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    DOMANDA

    Buonasera dottore…ho letto che lei raccomanda sempre un test hiv a 6 mesi…le chiedo: il ssn da per assolutamente certo un test a 3 mesi..lei si mantiene cauto vista l’impossibilita’ di conoscere la situazione clinica del paziente?un soggetto che e’ sempre stato sano puo’ ritenere sicuro un test hiv elisa di 4 generazione a 4 mesi?un test di quel tipo durante uns presunta sintomatologia da infezione acuta risulterebbe sempre reattivo o indeterminato?puo’ un infezione acuta primaria durare 4 mesi e apparire dopo 4 mesi da un ebento a rischio?scusi se mi sono dilungato…grazie mille…

    RISPOSTA

    Caro lettore, un test a 3 mesi va bene se il test elisa è di ultima generazione. Anche l’OMS, pur parlando di test definitivo a 3 mesi, tuttavia, consiglia di ripetere, solo per precauzione, il test anche a 6 mesi. Il test nelle prime settimane di infezione non è positivo. Bisogna aspettare il tempo per la formazione degli anticorpi (periodo finestra). Durante questo periodo anche se c’è infezione, il test risulterà negativo. Il periodo finestra dura secondo i CDC 22 giorni. L’ISS consiglia, però, di aspettare 4-6 settimane. Il test elisa positivo va sempre confermato con il test di conferma Western Blot. Un’infezione acuta può comparire dopo 4 mesi dal contagio. Un’infezione acuta è caratterizzata da una risposta indeterminata o negativa al test di conferma Western Blot.
    Cordiali saluti
    nicola abrescia

    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Direttore della struttura complessa di malattie infettive e Aids donne dell’ospedale Cotugno di Napoli. Nato a Salerno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in malattie infettive nel 1977. È docente di clinica delle malattie infettive alla facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli.
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