DOMANDA
Gent.mo prof. mia mamma è affetta dal 2005 da un carcinoma infiltrante ( grado citologico sec. Hartveit:G1; grado nucleare sec. Black:G2) con infiltrazione del derma. Positiva la determinazione immunocitochimica dei recettori per estrogeni ( 90 delle cellule neoplastiche) e dei recettori per progesterone ( 5% delle cellule neoplastiche). Debole immunoreattività parziale di membrana per Her-2/neu ( antisiero policlonale Dako) nel 30% delle cellule neoplastiche. La frazione proliferante ( Ki-67) è pari al 11%. Terapia seguita: -Femara dall’11-2005 – Aromasin dal 16.12.2007 –Tamoxifene dal 12.5.2009 –Farlutal dal 23.10.2010 –Anastrozolo dal 4.09.2011. Attualmente le metastasi sono aumentate e quello che mi spaventa è che hanno preso il collo che è diventato duro e la guancia. Mia mamma ha 91 anni ora ha mal di gola e non riesco nemmeno a portarla in ospedale per la tac al collo ed a seguire una terapia immunologica con il prof. Imperato . Sono sola qui in provincia di Varese e non so che fare: faslodex- chemioterapia- farmaci sperimentali ( ho letto del trastuzumab )? . Se fosse possibile una visita a casa La benedirei per tutta la vita. La prego mi aiuti, è urgente.
Cordiali saluti Annalisa
RISPOSTA
Gebtile sig.ra Annalisa,
ci sono una serie di aspetti da considerare:
1 non si possono dare indicazioni cliniche per mail e quanto sto dicendo ha valore indicativo
2 non esiste alcuna conferma seria che le terapie immunologiche forniscano risultati benefici nel tumore della mammella
3 non c’è alcuna indicazione a Trastuzumab
4 non siamo in grado di fare visite a domicilio
5 non è chiara l’estensione della malattia.
La paziente andrebbe valutata perlomeno dal curante per una terapia che controlli i problemi sintomatici (RT?), ma , le ripeto, in assenza di informazioni precise, questa indicazione potrebbe non essere corretta.
Penso però che la cosa più opportuna sia fissare appuntamento per controllo clinico presso il centro oncologico più vicino.
Cordialmente,
dr Luca Gianni