DOMANDA
Buongiorno, ho 35 anni e sono sposata 1 settembre 2012 con un ragazzo di 28 anni. Ad oggi siamo ancora vergini.
All’inizio perchè “non si poteva” perchè lui aveva subito un’operazione e gli avevano detto di stare attento quindi giustamente…. ma ora, ora si potrebbe ma non è ancora successo.
Io vorrei tanto fare l’amore con lui, anche se ho un po’ di vergogna e di preoccupazione in quanto una cosa nuova. A volte cerco di provocarlo ma poi mi sento respinta e ci sto male perchè mi sento non voluta, non amata, non apprezzata, non attraente …
Lui, parlandone seriamente l’altro giorno mi ha detto che anche lui vorrebbe tanto fare l’amore con me ma si vergogna e dice che gli sembra di approfittare di me e che non gli interessa niente del sesso, ma che gli piaccio e lo attraggo proprio come quando ci siamo conosciuti.
So che è difficile dare e fare una diagnosi in questo modo ma vorremmo provare a risolvere questo “problema” così perchè parlare di queste cose davanti ad altre persone ci è veramente difficile.Già facciamo fatica a parlarne tra di noi, anche se io, pur facendo fatica per la vergogna, cerco di parlarne perchè credo possa aiutarci ed infatti anche lui si sta un po’ sbloccando, tanto che ha acconsentito al fatto che le mandassi una mail perchè gli ho detto che abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti altrimenti rischiamo di rovinare il ns.rapporto. La ringrazio anticipo e porgo distinti saluti.
RISPOSTA
Il 5% delle coppie “felicemente” sposate è nelle vostre condizioni: matrimoni bianchi di gente che non ha il coraggio di rivolgersi a un professionista per risolvere il problema. Ma io ledico: si vergogni di vergognarsi. Non è un gioco di parole: è un ordine! Se c’è amore nella vostra famiglia, che forse ancora non è tale, questo deve spingervi a risolvere (tra l’altro non è così difficile) il vostro problema. I sessuologi sono a vostra disposizione. Accampare scuse è un grave peccato e una dimostrazione di disamore.