DOMANDA
Gentile Prof. Monti sono un giovane uomo di 28 anni e da diversi anni soffro di continui disturbi agli occhi e alle palpebre. Bruciore,sensazione di colpo estraneo,margini palpebrali perennementi arrossati,occhio secco ecc…ecc…Disturbi davvero invalidanti. Per tutti questo tempo ho trattato questi disturbi con diagnosi di blefarite e sindrome da occhio secco e mi sono sempre rivolto agli oculisti. Quindi igiene palpebrale,impacchi caldi,lacrime artificiali,minociclina,corticosteroridi ma nonostante tutto continuo a stare male. Recentemente ho fatto una visita dermatologica in clinica universitaria per la rimozione di un neo e parlando col dermatologo di questi problemi quest’ultimo mi ha detto che probabilmente la mia è una “rosacea oculare” anche perchè la pelle del mio viso tende molto ad arrossarsi. E di conseguenza mi è stata data una terapia con Efracea (doxiciclina 40mg) una cps al di per 4 mesi. Io in passato avevo gia preso il minocin 100 mg per diversi mesi ma senza alcun tipo di beneficio. Le volevo chiedere: qual’è il corretto schema terapeutico in caso di rosacea oculare? Potrebbe essere utile applicare sulle palprebre creme a base di metronidazolo,cosa che non ho mai fatto in passato? La ringrazio in anticipo per l’attenzione.
RISPOSTA
Gentile, se si trtta di Dermatite delle Palpebre basta seguire i consigli presenti nell’educational del sito dermaclub.it . Se è roscea si può fare un ciclo di metronidazolo 500 mg al giorno per 10 giorni e non mettere alcunchè sulla rima palpebrrale , se è sindrome dell’occhio secco si applicano le lacrime artificiali. Antibiotici, cortisonici e creme varie non fanno altro che peggiorare la situazione. Un caro saluto Prof. M. Monti