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    DOMANDA

    Ho eseguito colonscopia di controllo per precedenti polipectomie di polipetti del colon (adenomi D1 e iperplastici) a partire dal 2003 e il referto cita testualmente:

    ” valvola ileo cecale ben identificata, regolare. Si esplora un buon tratto di ileo, di normale aspetto. Il colon sx è costellato di multipli ampi e profondi orifizi diveticolari, indovati tra pliche coartate e rigide per periviscerite, ma senza segni apparenti di flogosi endoluminale. In tale contesto, sul sigma diverticolare, si riconosce un mocropolipo piatto di 4 millimetri, che si decapita con ansa a freddo e si recupera. A monte il viscere è eslastico, ben distensibile, con austratura regolare, pur presentando ancora diverticoli più diradati, ma senza altre lesioni visibili fino a ceco. In uscita, con retroversione dal retto, si osservano due papille anali interne cornee, a livello della linea dentata”.

    conclusioni
    – diverticolosi fitta con periviscerite del colon sx
    – micropolipo del colon sx, asportato a freddo (in attesa di istologico)
    – due papille anili cornee.

    Gradirei sapere che cos’è la periviscerite e le probabili cause, se esistono ulteriori esami diagnostici ( es. esame del sangue) e come si cura.
    Inoltre se c’è rapporto tra la stessa e la diverticolosi e se è opportuno seguire uno specifico regime alimentare. Ringrazio. Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Gentile signore o signora,
    significa che lei ha molti diverticoli intestinali che si sono infiammati per cui la mucosa intestinale circostante dimostra ancora l’esito di tale infiammazione. Consiglio di fare una terapia da ripetere sempre con regoalarità per tenere i diverticoli puliti ed evitare l’infiammazione. Potrà rivolgersi per questa terapia al suo medico di famiglia.
    Cordiali saluti.

    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Dirigente di primo livello presso la divisione di gastroenterologia dell’ospedale di Padova. Nata nel 1958 a Cividale del Friuli (Udine), si è laureata in medicina nel 1984 e si è specializzata in gastroenterologia nel 1988. Nel 1993 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in scienze epatologiche. È responsabile scientifico del centro regionale veneto […]
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