DOMANDA
Salve sono un ragazzo di Catania di 28 anni che nel 2004 venni anche nel suo studio in Piazza Roma. E sono contento di poter usufruire un’altra volta della sua competenza in questa occasione in cui sono davvero preoccupato.
Nel settembre 2011 ebbi un rapporto non protetto con una ragazza con candida e clamidia.Dopo un paio di settimane riscontrai delle perdite e dei formicoli.Feci i test e furono negativi.Nonostante ciò i miei sintomi continuarono.Iniziai i cicli di diflucan,ciproxin ed anche di ribotrex.Purtroppo con nessun esito.Da Febbraio mi sono dovuto spostare per motivi di studio all’estero. Dopo un mese iniziai ad avere un formicolio perenne e costante all’uretra ed un urologo locale mi diede:”Duomox”(p.a.:Amoxicillinum,1gr x 7gg)e dopo non avendo ottenuto risultati “Xyvelamil” p.a.:Levofloxacinum(500mg x 15gg).Prima di questi cicli rifeci i test per la candida e clamidia ma negativi anche questa volta.
Adesso ai quei sintomi si è aggiunto anche un dolore/fitte ai testicoli(quando li tocco dal basso fanno sempre male ed ogni tanto delle fitte anche senza toccarli).
Dopo quasi un anno di cure,senza soluzione,sinceramente mi sto davvero preoccupando,anche per le conseguenze che potrebbero esserci per aver protratto questa infezione di non so quale precisa natura per così tanto tempo.
Ho fatto anche tramite ispezione anale il controllo alla prostata ed il medico mi ha riferito che va bene.
I test li ho fatto quando non avevo molte perdite.
Mi può dare una mano?
RISPOSTA
Per poter diagnosticare con certezza un’infezione delle vie seminali non è sufficiente la spermiocoltura, ma sarebbe necessario eseguire un test di Stamey (esame con massaggio prostatico) e un tampone uretrale per la ricerca della clamidia.
Ne parli con l’Urologo, o si metta in contatto con me quando sarà a Catania.
Dott. Bruno Giammusso