Consulto aneurisma aortico

    Pubblicato il: 26 Settembre 2016 Aggiornato il: 26 Settembre 2016

    DOMANDA

    Egregio Prof. De Vivo,
    salve,vorrei esporle la storia di mio padre, 64 anni. Dall’ecocolor doppler cardiaca sono risultati i seguenti valore:AoRad 5.2 cm, AoAsc 4.53 cm, Asx 3.90 cm, VStd 5.4 cm, SIVtd 1.2 cm, PPd 1.1 cm, FE Ca 60%.
    Conclusioni (scintigrafia) : scleroarteromasia ostruttiva dell’aorta e degli assi carotidei, in assenza di stenosi emodinamicamente significative. Il cardiochirurgo ha ritenuto opportuno un intervento chirurgico (Bentall).Mio padre era un soggetto sano, non fumatore, non diabetico, reni e fegato buono stato ,avrebbe superato l’intervento.Purtroppo subito dopo l’intervento mio padre ha avuto una serie di aritmie ed è stato in coma farmacologico ad alto dosaggio in rianimazione, per il supporto delle funzioni vitali.
    Dopo due giorni ha avuto crisi respiratorie e arresto cardiaco. Di nuovo rioperato per By-pass coronarico, è stato in condizioni critiche per dieci giorni in terapia intensiva con il supporto della ECMO , sempre in coma farmacologico. Ogni giorni che passava si gonfiava sempre di più sopratutto la parte superiore (spalle, addome e testa), fino a che il cardiochirurgo ha ritenuto opportuno un intervento per la dialisi.Dopo due giorni mio padre è deceduto per un nuovo arresto cardiaco.
    I Dottori hanno sempre detto che non ha avuto emorragia, non si è mai svegliato e non ha sofferto. Per loro l’intervento tecnicamente è andato bene, è il paziente che non ha reagito.Io credo, invece, che sia stato caso di malasanità e che mio padre non doveva essere proprio operato chirurgicamente, ma lasciarlo vivere fino a quando avrebbe ricevuto la chiamata dal Signore. Attendo una sua risposta a breve.
    Grazie.
    Cordiali Saluti

    RISPOSTA

    Caro amico i dati ecografici sono compatibili con l’indicazione chirurgica. Per le altre considerazioni non ritengo di avere dati a sufficienza per esprimere giudizio.

    Cordiali saluti