consulto grave insufficienza renale

    Pubblicato il: 5 Marzo 2010 Aggiornato il: 5 Marzo 2010

    DOMANDA

    Gentile Dott.Remuzzi,la ringrazio per la risposta.Ora avrei un’altra domanda da porle.Un mio caro soffre di insufficienza renale cronica data da un reflusso vescico-ureterale appena nato e curato con un’operazione chirurgica all’età di 1 anno.Il soggetto ora ha 25 anni e seguito da un nefrologo e fa le analisi del sangue e delle urine periodicamnete,oltre che ecografie ecc.Le ultime analisi hanno evidenziato un aumento della creatinina pari 4.3(i livelli sino a dicembre erano di 3.5 e circa una settimana prima delle ultime analisi,erano di 3.8 e successivamente di 4 ma si è pensato che tale aumento fosse dato da diversi fattori:sforzo in palestra,febbre e coliche renali curate con una tachipirina e due flebo in ospedale.).Il valore della clearance della creatinina è di 27(prima era 21).Inoltre al soggetto,quando i livelli di creatinina si aggiravano sui 3-3,5 si era prescritto l’uso di triatec,ma dopo circa 2 settimane la creatinina è aumentata(non ricordo di quanto)e quindi è stato sospeso l’uso e i valori sono tornati ai livelli precendenti.Il nefrologo non ha consigliato alcuna dieta aproteica.Ora il soggetto sarà preparato per fare la fistola e si aspetterà il momento che i valori delle analisi siano talmente alti per effetturare il trapianto di rene da donatore vivente e così “saltare”o comunque ridurre il tempo di dialisi.Ora,mi scuso per essere stata prolissa,ma avrei bisogno di un suo consulto.So che on line non si possono fare visite e dare consulti,ma vivendo molto lontana da bergamo,questo è l’unico modo per ottenere informazioni.Quindi le chiedo,secondo lei arrivati a questo punto dobbiamo solo aspettare inesorabilmente il giorno del tapianto o è possibile RItentare la strada degli ace inibitori?Come si spiega che ad un aumento dei valori della creatinina vi è un aumento anche della clearance?Inoltre il nefrologo da cui è in cura non si spiega il fatto che pur avendo una grave insufficienza renale cronica,non soffre ne di anemia ne di riduzione dell’ematocrito.Scusi ancora per il disturbo.Cordiali Saluti

    RISPOSTA

    Cara Signora (o Signore),

    Come ha detto lei non posso fare consulti per lettera o rispondere su quesiti complessi che richiedono una conoscenza diretta del paziente. Sono sicuro che il suo nefrologo saprà rispondere ad ogni suo quesito del paziente. Le posso solo dire che se il paziente ha un donatore vivente, il trapianto è una opzione validissima.

    Cordiali saluti.

    Giuseppe Remuzzi