Consulto HIV

    DOMANDA

    Gentile prof. Camporese, volevo chiederle un consulto su un fatto che non mi fa dormire la notte. Il 2 gennaio scorso ho avuto un rapporto sessuale con un uomo di cui non conoscevo la sierologia pregressa. C’è stata una penetrazione anale senza preservativo durata poco in cui io ero la parte attiva, ma senza eiaculazione da parte mia o fuoriuscite di sangue sia da parte mia che dalla sua zona anale che era molto larga e abituata a questi tipi di rapporti (mi scusi i particolari ma è per farle capire al meglio la dinamica) . Consideri che io sono circonciso da anni. Il giorno dopo ho avuto un po’ di senso di calore e febbricola passati dopo due giorni ma da un po’ di giorni ho notato di avere la lingua bianca con invece sotto, nella zona della punta, delle striature con delle piccole zone sottostanti al bianco di colore rosso. Ho letto che questo può essere il segnale di qualche contagio HIV. Sono passati 43 giorni, posso già fare un test che sia attendibile? Qual è la percentuale? Rischio molto? La ringrazio davvero molto per la risposta. Filippo

    RISPOSTA

    Se le cose stanno così come le racconta, direi che il rischio è assolutamente trascurabile, così come la correlazione tra i sintomi che descrive e l’ipotesi di un’infezione da HIV. Dato che ormai sono già trascorsi 43 giorni dall’episodio citato, attenda l’intera finestra di 60 giorni ed esegua il test, che così avrà valore definitivo. Stia tranquillo che sarà sicuramente negativo.