DOMANDA
Gentilissimo
Sono Giuseppe da Enna,
le scrivo per un consulto medico riguardo l’esito di RM Tratto studiato, rachide compreso tra ultimi metameri dorsali ed il sacro:
L3-L4, presenta una modica protrusione discale sottesa da osteofiti, con impegno della porzione caudale del forame di coniugazione di sinistra.
L4-L5, si apprezza tessuto discale erniato che entra in conflitto meccanico con la radice di L4intracanalare omolaterale.Disco globalmente protruso.
L5-S1, disco intersomatico assottigliato presenta una modica salienza discolelaterale destra.Iniziale spondilosie artrosi interapofisaria. Dato l’esito chiedevo se necessaria visita di controllo per eventuale terapia,farmacologica e non, da eseguire per la risoluzione del problema. La paziente di età 54 è in consulto dal sottoscritto,impossibilitato a eseguire trattamento chinesiologico, da 3 mesi in quanto accusa lombosciatalgia ds periodiche che la costringono a ipofunzionalità.E’ sotto terapia farmacologica che allevia limitatamente il dolore. Le chiedo quindi con molta cortesia di attenzionare il caso e di potermi contattare per avere informazioni sul fatto.
RISPOSTA
La signora ha 54 anni e presenta una discopatia (una degenerazione discale, quindi) con voluminosa ernia a livello di L4-L5, mentre a livello L5-S1 è presente solo una discopatia. Questi ultimi 2 dischi lombari sono quindi consumati, degenerati e in più è presente una voluminosa ernia.
A questo punto consiglio l’intervento. Per via posteriore si procede allla rimozione dell’ernia e alla fissazione del livello L4-L5 e anche di quello sottostante L5-S1. L’intervento permetterà di mobilizzare la signora in 2a-3a giornata, avendo risolto la causa del suo dolore.
Mi sembra l’unica soluzione sulla base del referto e di quanto mi racconta della signora