DOMANDA
Gentile Dottoressa
Sono una signora di 65 anni e nel mese di luglio 2014 sono stata sottoposta ad intervento di escissione chirurgica di un neo.
Diagnosi : melanoma a diffusione superficiale con prevalenti aspetti di regressione completa.Si segnale la presenza di rari nidi melanocitari neoplastici in corrispondenza del derma papillare.
Spessore di Breslow: 0,2 ulcerazione assente, mitosi assente, invasione linfatica e vascolare assente. Indenni i margini di resezione chirurgica.
Nel mese di settembre ho fatto la radicalizzazione e l’esame bioptico ha dato il seguente risultato:fibrosi del derma, non evidenza di residui neoplastici Le chiedo a quali esame mi dovrei sottoporre e per quanto tempo e se mi devo preoccupare per il mio futuro a che cosa potrei andare incontro .In questa diagnosi regressione cosa significa? La saluto cordialmente e la ringrazio per la sua disponibilità
RISPOSTA
Gent.ma lettrice,
l’esame istologico da lei fornito evidenzia lo spessore del melanoma, il fatto che non sia presente ulcerazione o che il numero di mitosi sia inferiore al numero significativo è un dato positivo.
La presenza di regressione tuttavia non consente la precisa stima dello spessore. Non conosco la città da cui mi scrive, le consiglio in ogni caso di rivolgersi presso un buon centro dermatologico – in Italia ce ne sono di alto livello – ove sono presenti delle precise Strutture completamente dedicate a chi riceve la diagnosi di melanoma (‘Melanoma Unit’) per essere seguito adeguatamente nel percorso diagnostico-terapeutico da un’équipe specializzata.
Dovrà sottoporsi a visite dermatologiche di controllo accompagnate dal l’epiluminescenza, ad esami ematici, ad alcuni esami di diagnostica strumentale come radiografia del torace, ecografia linfonodale e TC total body con cadenze ben precise.
La saluto cordialmente