consulto oculistico

    DOMANDA

    Buonasera Dottore,
    volevo chiederle un consulto, la mia ragazza ha 25 anni, dopo una visita oculistica le è stato detto che ha nell’occhio destro un cheratocono, attualmente è da tenere sotto controllo, eventualmente farà il trattamento di cross-linking. So che il fratello lo ha fatto in tutti e due gli occhi tra i 30 e i 32 anni circa. A lei è stato detto che sullo stesso occhio del cheratocono ha l’occhio pigro, e dato l’età (cioè 25 anni) difficilmente recupera le diottrie che gli mancano. Dice il dottore che potrebbe essere un problema che si porta dietro sin da bambina, ma non ha mai avuto problemi alla vista, ha iniziato ad accusare poco tempo fa un po di stanchezza agli occhi e un po di bruciore, ed è così che fatto una visita oculistica. Ma è giovane, è possibile tramite esercizi appositi recuperare le diottrie mancanti anche se non del tutto dato l’occhio pigro? Ora ha messo gli occhiali da vista. Con l’altro occhio vede benissimo. Inoltre mi perdoni la domanda…può fare una giornata alle terme (3/4 ore) tra piscine idromassaggio, sauna, bagno turco, piscine, docce varie, e cascate d’acqua calda/fredda dall’alto tipiche delle terme, dato il problema del cheratocono? Inoltre l’urto di vomito o il vomitare stesso (dato lo sforzo con lo stomaco) causa mestruazioni o influenza, può creare problemi al cheratocono? O non c’entra nulla? Mi scusi la domanda , ma sono un ragazzo molto ansioso. Grazie mille! Buona serata!

    RISPOSTA

    non esistono in realtà esercizi efficaci per recuperare una ambliopia a quella età, anzi la metto in guardia dai numerosi ciarlatani che millantano risultati brillanti con cure non validate.
    può fare ciò che vuole con il cheratocono (anche vivere in un Hammam!), e non è il vomito a causarne il peggioramento, ma indaghi però se è normale una sindrome premestruale così invalidante… ci sono farmaci in gradi di controllarla.

    Paolo Nucci

    Paolo Nucci

    Il Prof. Paolo Nucci è professore Ordinario di Oftalmologia presso l’Università Statale di Milano. Si occupa in particolare delle patologie oculari infantili e rappresenta uno dei punti di riferimento nazionali per le anomalie della motilità oculare (strabismo del bambino e dell’adulto e delle problematiche neurologiche degli strabismi paralitici).
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