Consulto per adenocarcinoma

    Pubblicato il: 22 Luglio 2012 Aggiornato il: 22 Luglio 2012

    DOMANDA

    Salve professore.Le riporto il caso di mia madre.51 anni,stile di vita sano.Il 30-09-11 avverte forti dolori addominali,un mal di stomaco accompagnato da vomito.Questo si ripete ogni volta che mangia.Una volta svuotato lo stomaco la situazione si placa.Ha subito a metà ottobre un intervento che le consentisse di mangiare applicando uno stand metallico alla bocca dello stomaco.Dopo questo intervento ci siamo recati a Roma presso il Policlinico Gemelli dal Prof. Doglietto.A causa dell’applicazione dello stand bisogna procedere con intervento chirurgico per raggiungere la massa evidenziata dalla t.a.c.
    Referto:adenocarcinoma di istotipo intestinale.Non si conosce l’origine,ma per il posto in cui si trova(tra duodeno,pancreas,colon,aderente alla vena aorta)non viene operata.Le viene proposto trattamento chemioterapico a base di Folfox e Oxaliplatino dalla Dott.Cassano.Viene riferito che questo è un tentativo poichè trattasi di chemio per intestino grosso.La speranza è quella di bloccarlo.Dopo i primi 3 cicli la massa si è ridotta.Alla data del 11-06-12 la massa si è ridotta del 75%.Andiamo ad un nuovo consulto dal Prof. Doglietto il quale,concorde con la dott.Cassano,ritiene,nonostante la notevole remissione della massa impossibile l’intervento per le aderenze.Sarebbe un intervento devastante con il rischio di risvegliare il tumore.Mia madre conduce una vita normale,asintomatica.Da esperto cosa consiglia?Microchirurgia?dove andare?Atendo una sua risposta.Grazie Deborah

    RISPOSTA

    Gentile Deborah,
    premetto che per fornire una valutazione completa avrei bisogno di maggiori dettagli riguardo la sede dello stent, sede della biopsia, dettagli della TAC prima e dopo trattamento chemioterapico. Detto cio’ mi pare di capire che sua madre sia affetta da carcinoma gastrico localmente avanzato che pare aver risposto in maniera significativa a chemioterapia. Nonostante cio’ un intervento chirurgico pare sconsigliato dagli esperti che hanno avuto in cura la mamma per gli ultimi mesi. Sono sicuro che gli specialisti che ha consultato hanno grande esperienze nel campo. Qualora le rimanessero dubbi le consiglio di cercare una seconda opinione presso altro centro di chirurgia oncologica italiano. Disponibile per altri chiarimenti le porgo cordiali saluti, Francesco Palazzo