DOMANDA
Dott Gaetani ho bisogno di un aiuto Urgente, ho 44 anni, da 9 mesi soffro di dolori causati da un’ernia discale l5. S1 con protrusione discale mediana a livello l4-l5. Effettuata RM in data 14.03.2012. Su consiglio ho provato ad effettuare infiltrazione intraforaminale tc guidata, circa 5 infiltrazioni, senza risultati, il giorno 8 ottobre 2012 dopo visita e consiglio del chirurgo mi fanno un intervento mini invasivo a bergamo Discectomia percutanea eseguita con sonda a coblazione. Dopo 2 mesi dall’intervento ho iniziato ad avere dei dolori pazzeschi, non riesco più a stare in piedi e nemmeno seduta, dopo 5 secondi in piedi mi formicola gluteo pube e gamba destra e sento un fuoco dentro, non ho quasi più sensibilità al piede, non riesco piu a dormire ne a lavorare. Il 20 dicembre 2012 faccio un’altra RM, il referto dice: a L5-S1 si rileva la presenza di voluminosa ernia discale post dx , con frammento espulso e migrata in senso caudale, condizionante verosimile conflitto sulla radice S1 omolaterale. A L4-L5 lievemente ridotta la protrusione discale posteriore mediana. Non riesco a capire, a cosa é servito l’intervento che ho fatto se dopo 2 mesi i miei dolori sono aumentati. Prendo cortisone e kolibri senza risultati. É possibile intervenire con una operazione per poter finire questo calvario? A chi mi posso rivolgere, ho bisogno di un aiuto i dolori non mi mollano. Mi può dare un consiglio ? Grazie e Buon Natale Deborah
RISPOSTA
Cara lettrice
purtroppo l’evoluzioneb della sua discopatia è stata verso l’espulsione del disco. Capita che dopo trattamenti percutanei indicati per il tyrattamento delle ernie ciontenute l’ernia diventi più grande e venga espulsa. In tali casi, purtroppo non bvi è altra soluzione che l’intervento neurochirurgico
Buon Natale
Paolo Gaetani