DOMANDA
Buon giorno Gentile dott.,
la sua fama e cordialità ci hanno raggiunto da tempo ed abbiamo pensato di rivolgerci a Lei per sfatare dei dubbi che abbiamo circa la malattia di ns figlio.
AD A. ns figlio nell’agosto del 2011 è stata diagnosticata una LLA tipo common, è attualmente in terapia di mantenimento.
Il rischio accertatoglio dall’analisi molecolare è un rischio intermedio. Ora il ns dubbio è sapere se l’assunzione di cortisone può o meno avere alterato il risultato di questo risultato.
Quando ad Alessandro è stato prelevato il campione di midollo da analizzare al 78° gg di terapia, per valutarne il rischio, stava assumendo del deltacortene a copertura per eventuali reazioni allergiche durante la narcosi per il prelievo del midollo.
Questo dubbio, ci è sorto perchè all’esordio della malattia, ci fu detto che avendogli dato del bentelan prima di arrivare in ospedale avevamo solo fatto placare momentaneamente la malattia, facendola poi esplodere in maniera irruente.
Nella ns ignoranza, abbiamo pensato che forse nella valutazione del rischio A. avrebbe potuto avere situazione falsata proprio per l’assunzione di deltacortene.
Confidiamo nella sua grande bontà d’animo nel volerci rispondere, noi non avremmo nessun problema a venirla a trovare e magari farle consultare tutta la cartella clinica di A.
Grazie per l’attenzione,
Cordialità, Angelo e Maria .
RISPOSTA
Carissimi Angelo e Maria state assolutamente tranquilli che il cortisone non puo’ avere alterato l’analisi molecolare mentre all’inizio puo’ mascherare la presenza di blasti in periferico per l’azione di lisi cellulare….ma non la caratteristica molecolare delle cellule. Sta andando bene e pertanto godetevi serenamente questa fase e proseguite sereni verso il suo successo finale. Un caro abbraccio dr.Jankovic