DOMANDA
Gent.le Prof Agus,
ho 30 anni e per problemi di pesantezza e dolore alle gambe mi sono sottoposta ad una visita angiologica. Mi è stata proposta come unica soluzione lo stripping della safena sx. Documentandomi sono venuta a conoscenza di trattamenti alternativi e forse meno invasi come il laser, la radio frequenza, la scleromousse e il metodo conservativo Chiva. Sembrerebbe che lei sia uno dei pochi a praticare tutte queste metodiche e per questo sarei orientata a fissare una visita presso il suo studio. Mi chiedevo, in caso di parere positivo ad operare (con stripping, laser o altro), se lei esegue gli interventi anche con il SSN.
La ringrazio anticipatamente.
Cordialmente
RISPOSTA
La chirurgia delle varici, ma più propriamente della malattia venosa cronica degli arti inferiori che le ricomprende come segno e sintomo, è molto evoluta negli ultimi 20 anni, e quanto lei riferisce corrisponde esattamente alla realtà.
Non è che lo stripping delle vene safene sia del tutto abbandonato, ma va ridimensionato innanzi tutto per le troppe forzature che tuttora esistono nella sua indicazione.
Ogni caso va trattato per sé e dunque con una molteplicità di interventi e, spesso, senza alcun intervento.
Certamente tutti gli interventi citati possono essere praticati in regime di SSN.
Se lo desidera, come chiede, potrò visitarla per porre l’indicazione terapeutica più congrua (Tel. 02-48015569).
Cordiali saluti
Prof. Giovanni B. Agus