Consulto per spondilolistesi l4-L5 e L5-S1

    Pubblicato il: 11 Luglio 2013 Aggiornato il: 11 Luglio 2013

    DOMANDA

    Con RMN mi è stata diagnosticata una protusione concentrica del disco intersomatico tra L4-L5 e una protusione mediana tra L5-S1. Più esattamente, avrei una spondilolesi con anterolistesi di l4 su L5 e retrolistesi di L5 su S1. L’ortopedico mi ha consigliato di effettuare delle mobilizzazioni osteopatiche. Io pratico yoga da 35 anni e vorrei chiederle se è il caso di sospendere (a me sembra che giova)e se è il caso di rivolgersi anche a chiropratici per le mobilizzazioni. E se la fangoterapia o argilloterapia può aiutare. Da 7 mesi lamento una sorta di cruralgia che prende la coscia dx con diminuzione di sensibilità, specie in piedi o sdraiati in posizione prona, anche se è saltuario, non permanente. Quindi la listesi sembra che vada a toccare dei nervi. Mi sono un po’ preoccupato perchè mentre il medico radiologo della RMN mi ha detto che praticamente sto bene, l’ortopedico, al fine di eliminare il tarlo della cruralgia, in un primo tempo, ha pensato ad intervento chirurgico con viti. La ringrazio per qualunque consiglio prezioso possa darmi.

    RISPOSTA

    Caro Signore,
    il suo caso mi par di capire si possa classificare nel capitolo delle: “instabilità vertebrali” le due ernie, la spondilolisi e la conseguente spondilolistesi, fanno sì che le sue due vertebre siano piuttosto instabili e stanno sicuramente creando dei micro movimenti che provocano irritazione al nervo crurale e prima o poi al nervo sciatico (speriamo di no).
    Cosa non fare:
    a mio giudizio sono vietate le manipolazioni vertebrali e la ginnastica troppo mobilizzante tipo yoga.
    Cosa fare:
    massoterapia e ginnastica posturale.
    Forse varrebbe la pena associare della tecarterapia e un po di mesoterapia per alleviare sia il dolore che il processo infiammatorio sicuramente in atto.
    Non fanghi, no applicazioni di calore, ma soprattutto ripeto un movimento “molto” corretto (consultare fiosioterapista metzierista).
    Sarebbe conveniente vedere le lastre per capire il grado di instabilità vertebrale.
    Rimango a sua disposizione.
    Cordiali saluti
    Fulvio Palombini