consulto post RNM

    DOMANDA

    Egregio Dott. Ceccarelli, sono una donna di 42 anni alta 1.70 con un peso di 82 kg., Da un paio di mesi ho un dolore alla natica dx che scende fino alla coscia anteriore e laterale. Ieri ho fatto finalmente una RNM , in attesa di farla leggere ad uno specialista convenzionato (causa mancanza fondi in quanto disoccupata) le copio il responso del radiologo che ovviamente per me è del tutto incomprensibile. In attesa di una risposta le porgo cordiali saluti.

    “presenza di vertebra di passaggio lombosacrale con residui discali vestigiali L5 S1. Il penultimo disco apprezzabile, verosimilmente L5S1, presenta una eniarzione postero paramediana e laterale sinistra a parteza da una protusione soprattutto posteriore sinistra, con la disco ridotto in segnale T2 su base disidratativa. Piccola ernia discale contenuta postero parameridiana laterale sn del disco soprastante, verosimilmente L4 L5. Regolare il cono midollare

    RISPOSTA

    Cara Signora,
    la vertebra di passaggio lombosacrale non e’ nulla di grave: si tratta di una situazione congenita che e’ caratterizzata dalla mancata divisione dell’ultima vertebra lombare dall’osso sacro (sacralizzazione di L5). Il disco corrispondente risulta quindi poco sviluppato (residui discali vestigiali). Il disco sovrastante (che sarebbe quello fra L4 ed L5 ma in questi casi viene definito L5-S1 perche’ di fatto l’ultimo) invece sembra presentare un’ernia del disco vera e propria che pero’ e’ a sinistra mentre se non sbaglio la sintomatologia che lei lamenta e’ a destra. Credo sia necessario un attento esame clinico da parte di un ortopedico, alla luce delle immagini della RMN, per poter stabilire una precisa diagnosi.
    Cordiali saluti

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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