DOMANDA
Egregio dottore, scrivo perchè sono al limite della disperazione quando nessuno è capace di dare un consiglio su quale strada seguire. La situazione è questa: mia madre di 78 anni da circa un anno lamentava dolore e formicolio alle gambe, a gennaio abbiamo fatto una RM rachide lombo-sacrale il cui esito è stato listesi anteriore di L3 su L4 e di L4 su L5 (tra 7 e 7,5 mm.) e marcata deflessione scoliotica sn. convessa con fulcro sullo spazio L3-L4 e serrata stenosi multisegmentaria del canale a livello dello spazio intersomatico da L2-L3 ad L4-L5. Da qui siamo stati mandati in neuroradiologia dove è stato consigliato una terapia medica, ciclo di fisiokinesiterapia che non hanno avuto nessun tipo di risultato, e nel caso chemiodiscolisi (non effettuata). Nel frattempo a maggio un fortissimo dolore ha interrotto il programma, è stata riscontrata una necrosi al ginocchio sinistro che ha costretto ad una protesi urgente. Intervento andato benissimo, ma durante la riabilitazione ha avuto grossi problemi nella deambulazione in quanto le gambe non la reggono in piedi e la deambulazione riscontra problemi neurologici. Durante le 3 settimane di attesa dell’intervento, l’uso delle stampelle le ha portato un deficit alla mano sinistra in cui non ha più sensibilità e forza forse dovuta al problema alla schiena? A questo punto non so più cosa fare, e chiedo un consiglio per sapere se è un quadro irreparabile,o se è possibile intervenire per trovare un miglioramento.
Grazie
RISPOSTA
Caro lettore,
il quadro di sua Madre è effettivamente complesso: direi due cose.
Il problema della stensoi e della listesi potrebbe (uso il condizionale non avendo le immegini e non potendo visitare la mamma) essere di interesse chirurgico visto il quadro clinico che lei dipinge.
Il problema alle mani non dipende dalla schiena ma potrebbe dipendedre da una sofferenza del plesso brachiale , quindi periferica, da compressione. In tali casi è necessaria una EMG agli arti suèperiori per capire dov’è il problema.
P.Gaetani