DOMANDA
Gent.Prof,.GARGIULO,
Le scrivo poche righe perchè penso che capisca subito
ciò che LE Dirò.
Sono cardiopatico dalla nascita,dove la prima dignosi
era di un DIV con severa perdita tricuspidale più una stenosi della polmonare, e per ciò ho fatto l’intervento
di correzione di tutto.Questo 14 anni fà.
Pensavo di essere a posto, e invece ho avuto nell’ultimo anno per varie volte degli scompensi cardiaci abbastanza severi.
Il mio cardiologo dopo avermi fatto due mesi di ricovero in due volte e dopo avermi fatto diverse volte l’ecocolordoppler non è riuscito a vedere nulla,quindi continuando a non star bene e cioè mancanza di respiro affaticamento molto accentuato,ho deciso di rivolgermi ad un altro medico,il dott.Bosi di villa Maria di Cotignola,il dopo avermi fatto gli esami del caso nel corso dei 35 giorni di ricovero mi ha diagnosticato
un severo malfunzionamento della Mitrale e quindi dovrei fare la correzione della stessa,ma prima dovrò diminuire di peso,già sono diminuito di 24 Kg e sono arrivato a 91, ora devo arrivare a 80Kg poi dovrò operarmi.Sto facendo una dieta drastica senza carboidrati,datomi da un medico dello stesso istituto.
Le chiedo gentilmente se può darmi consiglio in merito a tutto ciò…Ossequi Giampaolo
RISPOSTA
Egr. Sig. Giampaolo, la sua patologia mitralica non dipende sicuramente dalla sua problematica congenita. Il malfunzionamento della valvola mitralica quando è severo deve essere trattato per evitare proprio quei problemi che Lei ha avuto. Certamente diminuendo di peso il decorso post-operatorio sarà più tranquillo. Naturalmente per il trattamento della valvulopatia mitralica saranno i suoi sanitari a scegliere quello più idoneo.
Cordiali saluti
G Gargiulo