DOMANDA
Gentile dottore,
le scrivo perché nel corso degli ultimi due anni – nel corso dei quali ho avuto difficoltà sul piano relazionale – ho frequentato numerose volte dei centri massaggi (ora sto serenamente affrontando la questione con la mia psicoterapeuta).
In queste occasioni non ho mai avuto rapporti penetrativi. Ho ricevuto masturbazione a fine massaggio e, soltanto con una massaggiatrice ho avuto un rapporto orale (lei a me) protetto dall’inizio alla fine. In altre occasioni, invece, ho effettuato dei massaggi tantra corpo a corpo, chiedendo però sempre alla massaggiatrice di tenere i suoi slip (qualche volta è capitato che ci siano stati sfioramenti, ma sempre lei con gli slip).
In due occasioni mi è stato praticato u massaggio prostatico, durante il quale la massaggiatrice ha utilizzato un guanto di lattice.
Nonostante queste accortezze, non riesco a superare la paura di poter aver contratto l’hiv. C’è un rischio concreto? Ogni volta che mi si gonfia un qualche linfonodino cado nella paura, e temo di aver gettato via la mia vita per dare soddisfazione a dei momenti di debolezza. Lei vede un rischio concreto? Potrei fare il test, eppure questo pensiero mi provoca un’angoscia spropositata.
La ringrazio per l’attenzione, e spero che la sua risposta possa chiarirmi qualche dubbio.
Grazie infinite per il servizio che rende a noi tutti.
Ezio
RISPOSTA
Non c’è alcun motivo per il quale lei debba preoccuparsi, se il suo “vissuto potenzialmente a rischio” è quello che lei descrive. Perciò, si metta tranquillo.