contatto a rischio hiv

    DOMANDA

    Salve dottore, le espongo il mio contatto a rischio: 40 giorni fa ho avuto un rapporto protetto con una prostituta. A fine rapporto io mi tolgo il preservativo con una mano, lei prende un pacchetto di fazzoletti con la mano che aveva usato per lubrificarsi la vagina con la saliva e per toccarsi, sempre la vagina, durante il rapporto, tira fuori un fazzoleto e me lo porge. Io usando la stessa mano con cui mi ero tolto il preservativo prendo il fazzoletto e me lo arrotolo al pene per asciugarlo. Il contatto pero e avvenuto anche con il glande, perche avevo tirato indietro la pelle che lo copre. Il contatto non e avvenuto con il taglietto da dove esce lo sperma o la pipi. Il fazzoletto era dunque sporco di secrezioni vaginali.

    La mia domanda: posso aver contratto l’hiv? a 40 giorni mi sento i linfonodi ingrossati e mi sta venendo molta paura. grazie spero in una sua risposta

    RISPOSTA

    Mi astengo da giudizi sulle modalità dell’accaduto…

    Per quanto riguarda, invece, il rischio di aver contratto il virus HIV in questa circostanza, peraltro limitato, e su ciò che a questo punto può valere la pena fare, mi permetto alcuni consigli che troverà anche, se vorrà, nei documenti dei Centers for Diseases Control di Atlanta (la più prestigiosa organizzazione epidemiologica del mondo) reperibili al sito www.cdc.gov . Il test di screening per HIV, che vale la pena eseguire in questo caso, è in grado di definire se c’è stato o meno contagio virale. La sensibilità del test di screening all’HIV (supportato, se positivo, dal test Western Blot di conferma) supera il 99,9%. Un test positivo esprime con certezza la presenza del virus nel sangue di un individuo. Soggetti che si siano infettati di recente possono però andare incontro a un risultato falsamente negativo del test, perché l’organismo impiega da una settimana fino a tre mesi per produrre gli anticorpi anti-HIV evidenziati dal metodo. Questo periodo prende il nome di “periodo finestra”, e in questa fase il soggetto infetto, anche se ha il test HIV negativo, può trasmettere il virus ad altre persone. Le linee guida dei CDC ritengono improbabile un periodo finestra superiore a 90 giorni. In questo caso, dunque, fermo restando il basso rischio, le raccomanderei di eseguire subito il test . Se, come credo, darà esito negativo, esso andrà però ripetuto (per sicurezza) a 3 e a 6 mesi dall’episodio.