contatto accidentale con materiale biologico HCV+

    DOMANDA

    Gentile dottore,sono un’infermiera ed accidentalmente,nel prelevare con una siringa delle urine da una sacca di una paziente HCV+,mi sono punta!
    Le urine della paziente erano limpidissime,anche perche’ le avevamo somministrato 2 fl. di lasix e.v.
    …pero’ nel guardare gli esami delle urine il giorno dopo,vi risultavano rare emazie!
    Ho eseguito tutto quello che richiede il protocollo in questi casi,ma purtroppo devo aspettare…
    Vorrei sapere qualcosa in piu’ e se le e’ capitato altre volte di rispondere ad un quesito del genere!
    La prego,mi risponda…sono molto preoccupata…anche perche’ ho una bimba di 5 anni e con mio marito avevamo in progetto di avere un altro bambino!
    La ringrazio anticipatamente!

    RISPOSTA

    Cara Anna, di solito i liquidi biologici, saliva, urine ecc. non sono infettanti. Però il discorso, nel caso suo è un po’ particolare. Infatti lei si è punta con un ago, prelevando un campione di urine da una sacca di un paziente affetto da da epatite C. E’ stata dimostrata la presenza di HCV RNA nelle urine e, quindi, con questa modalità le urine potrebbero essere infettanti. In ogni caso, il rischio di contagiosità da HCV con punture accidentali con aghi infetti è del 3-5%. Nel suo caso, il rischio è, dunque, ancora più basso. Esegua, comunque, le transaminasi e gli anticorpi anti-HCV ogni due mesi dal presunto contagio, fino a sei mesi. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti mi ricontatti.
    Un cordiale saluto
    nicola abrescia

    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Direttore della struttura complessa di malattie infettive e Aids donne dell’ospedale Cotugno di Napoli. Nato a Salerno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in malattie infettive nel 1977. È docente di clinica delle malattie infettive alla facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli.
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