contesto: esame endoscopico

    DOMANDA

    salve,

    ho effettuato poco più di due settimane fa una colonscopia.

    Al termine dell’esame, mentre ancora il midazolam (che mi avevano somministrato per la sedazione) non mi rendeva perfettamente lucido, sono stato accompagnato davanti ad una sedia, per sedermi e rivestirmi.

    alla stessa maniera, sicuramente anche i pazienti precedenti si erano seduti lì, essendo nudi.

    Dal momento che durante le colonscopie sono frequenti le biopsie (ad esempio nell’ultimo tratto del retto) magari qualcuno di essi aveva anche sanguinato.

    Quando mi sono seduto sulla sedia dopo l’esame, anche io ero nudo, avendo appena finito la colonscopia.

    La mia domanda è questa:

    1) Supponendo che ci fosse del sangue, e che magari qualche paziente precedente avesse proprio l’hiv, c’è effettivamente il rischio che sedendomi su quella stessa sedia, essendo anche io nudo, e magari venendo a contatto il mio ano col sangue, possa aver preso l’infezione ?

    2) come dovrei comportarmi con la mia ragazza ?

    il dubbio mi è sorto anche perchè un medico, dopo aver raccontato la vicenda, mi ha consigliato di fare dei test tra un mese circa per hiv hbv ed hcv.

    RISPOSTA

    Caro lettore, l’ipotesi che lei fa la ritengo molto, ma molto remota. In nessun ospedale si fa sedere un paziente dove c’è del sangue di un precedente paziente. Ed anche se così fosse, queste tracce di sangue sarebbero venute a contatto con la sua pelle. Mi sembra improponibile farle fare il test per un fatto del genere. Non si preoccupi.

    La saluto cordialmente

    n.a.

    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Direttore della struttura complessa di malattie infettive e Aids donne dell’ospedale Cotugno di Napoli. Nato a Salerno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in malattie infettive nel 1977. È docente di clinica delle malattie infettive alla facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli.
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