DOMANDA
buonasera, sono una donna di 33 anni, che da circa un anno frequenta un coetaneo, separato da 4 anni con un figlio. il nostro rapporto è vissuto con non poche problematiche, in quanto la persona che amo è afflitta da profonde ferite amorose passate, è un uomo molto ambizioso che mette al centro della propria vita se stesso e i propri impegni..litighiamo di frequente, a volte anche in maniera furiosa; abbiamo un’ottima intesa sessuale,diversi interessi comuni, quali la musica, il cibo, i viaggi che ci portano ad essere davvero complici..ma le continue litigate per i motivi + futili sono devastanti..ci siamo lasciati e ripresi innumerevoli volte..io credo molto in noi..ma tutta quest’ansia e questa rabbia mi logorano e minano il nostro (adesso precario) equilibrio..cosa posso fare?
RISPOSTA
E’ evidente che le ha esigenze e bisogni di intimità che il suo partner non è in grado o non può soddisfare. Accettare che le persone abbiano le loro personalità e che i loro comportamenti siano dovuti a come si sono costruiti lungo tutto il loro arco vitale e non ad un loro rifiuto consapevole per il partner, potrebbe aiutarla.