Continui spasmi e fastidì allo stomaco e pancia

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Casetti grazie prima di tutto per la sua disponibilità. Sono stato in vacanza e ho mangiato pane nero di segale e bevuto per colazione latte di fieno e inoltre in vacanza si vede spesso a qualche strappo in più nel cibo. Quello che sto per raccontarle lo associo a ciò che ho mangiato ma è una mia supposizione. Dopo circa 4 gg ho cominciato ad accusare un dolore fastidioso allo stomaco e un continuo peso all’addome basso e continui erutti, questo dolore/ fastidio è continuato per circa 8 giorni, appena sono tornato a casa sono andato dalla mia dottoressa di famiglia che mi ha prescritto esomeprazolo 20 mg esami ematici completi e eco addome completo. Nel frattempo visto che avevo ancora dolore sono andato alla guardia medica dove il medico ha sospettato una colite o diverticolite e mi ha prescritto il buscopan dicendomi che se non passava era meglio andare al PS , e così è stato gli esami del sangue che mi hanno fatto al PS sono risultati perfetti anche con RX all’addome non si è visto niente di particolare. Al PS mi hanno diagnosticato un iperacidosi prendere esomeprazolo da 40 mg e fermenti lattici per 14 gg e mangiare leggero per qualche giorno.
    Dopo 5 gg di questa cura allo stomaco mi è passato il dolore ma ora ho l’intestino sempre un po’ imbarazzato fatico ad andare in bagno e la pancia fa rumori strani . Finché non mi faranno gli accertamenti che le ho scritto sopra sono un po’ preoccupato. Può essere quello che mi hanno diagnosticato? Per i gas posso prendere del carbone attivo che mi aiuta ? Lei pensa sia corretta la diagnosi, perché mi creda sono abbastanza preoccupato .

    RISPOSTA

    Non penso ci sia nulla di serio. L’alimentazione un po’ particolare ha forse squilibrato ll’ambiente gastroenterico. Non mi aspetterei nulla di importante dagli esami in corso. Le consiglio di assumere non meno di 1-2 litri di bevande al di, magari assumendo solo liquidi per 24-48 ore e la situazione dovrebbe riassestare.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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