continuo

    Pubblicato il: 11 Marzo 2012 Aggiornato il: 11 Marzo 2012

    DOMANDA

    continuo il discorso di prima : dice che il nonno lo vuole a casa ,, io non so cosa fare e come affrontare mio figlio che e’ molto sensibile gia’ l’anno scorso ho avuto problemi perche’ non voleva piu’ andare a scuola , aveva paura che mi accadesse qualcosa praticamente e’ la mia ombra, poi ha avuto problemi di balbuzia , ha seguito anche dietro suo suggerimento un percorso psicologico e logopedico,, ma ora sono punto e a capo,,, mi consigli su come far capire a mio figlio che io non voglio che lui vada dai nonni perche’ i motivi che ci separano me e mio marito da loro sono seri inoltre quando sento parlare di loro mi assale l’ansia mi viene la tachicardia , sto male ma non vorrei che mio figlio vivesse tutto cio’ cme un trauma ,praticamente voglio da lei un consiglio su cosa dire e come fare per tenerlo lontano per il buon andamento del ns. matrimonio perche’ ogni volta che abbiamo fatto la pace tra me e mio marito le cose non funzionavano piu’ , perche’ lei infieriva contro di me con lui , lui che e’ con me perche’ non accetta il modo di comportarrsi della madre nei ns confronti (pratic. ho due figli che quando ho partorit loro i nonni si sono rifiutati di conoscerli perche’ erono figli miei)allora insieme abbiamo capito che se stiamo lontani andiamo bene , ma ora sopraggiug. il problema di ns.figlio. la prego ci aiuti a capire ma soprattutto a salvare il ns.matrimonio.attendo con ansia una sua risposta , intanto ho litigato con mio marito perche’ l’ho rimprov.

    RISPOSTA

    Cara Fiorenza
    mi dispiace tanto sentirla così affranta. A volte delle azioni reciproche anche non molto gravi che si accumulano nel tempo determinano odi e divisioni che sembrano indissolubili. Genitori che desiderano che il figlio lasci la moglie (con cui sta bene) non sono genitori che amano e così penso che i suoi suoceri stiano pensando solo a se stessi nel momento in cui chiedono al figlio di rompere il vostro legame matrimoniale. Se l’unica forma per proteggere la vostra coppia è quella di “staccare” i rapporti con la suocera, allora avete fatto bene.
    Ma nella vita reale non è tutto così semplice e lineare: migliaia di fattori e sfumature che magari non mi ha scritto concorrono a complicare tutto: suo figlio che sembra essersi invaghito del nonno (probabilmente facendo un transfert con l’altro nonno a cui era molto legato)… il lavoro che hanno in comune il suocero e suo marito….
    E’ tutto più difficile. Questa è una situazione che a mio avviso richiede o che qualcuno di voi riprenda in amno con forza le relazioni e la situazione oppure che facciate intervenire un mediatore familiare. Il fatto che il bambino voglia vedere il nonno eventualmente nella sua casa dovrebbe essere protetto. E’ per questo che penso che il bambino in questo caso non abbia bisogno di interventi: sono gli adulti intorno a lui che devono riuscire a trovare una strada o una mediazione, altrimenti lo danneggiate con messaggi incongruenti.

    Rosa Angela Fabio

    Rosa Angela Fabio

    Docente di psicologia generale all’Università degli Studi di Messina. Si è laureata in filosofia a Messina nel 1986 e poi specializzata in psicologia alla facoltà di medicina di Milano nel 1989. Ha anche conseguito il dottorato di ricerca in psicologia sperimentale all’Università di Pavia. I suoi principali campi di ricerca sono i processi cognitivi relativi […]
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