Contraccezione e minipillole

    Pubblicato il: 29 Aprile 2016 Aggiornato il: 29 Aprile 2016

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    la ringrazio già anticipatamente per prendere in considerazione la mia domanda e risolvere i miei dubbi.
    Sono una ragazza di 20 anni e da un mese e mezzo circa ho fatto una visita ginecologica per iniziare a prendere la pillola anticoncezionale per cercare di risolvere in primis i miei forti disturbi/dolori mestruali e il ciclo veramente abbondante. Oltre agli esami del sangue classici, il mio ginecologo mi ha consigliato di eseguire un test genetico (screening trombofilico) siccome dall’esito degli esami del sangue risultava il fattore II di coagulazione leggermente superiore al valore ottimale.
    Lo screening lo eseguirò il prossimo mese, intanto sono un po’ preoccupata riguardo al fatto di non poter, forse, utilizzare la classica pillola anticoncezionale combinata in base all’esito. Conosco però l’esistenza delle cosiddette ‘minipillole’ di solo progestinico che dovrebbero andare bene anche per le donne che hanno fattori a rischio a livello di coagulazione. E’ corretto? Potrebbe essere una valida alternativa nel caso in cui il test genetico risultasse positivo?
    Inoltre: queste minipillole sono sicure ed efficaci come le pillole combinate classiche? Potrebbero risolvere i miei problemi di dismenorrea e ciclo abbondante?
    La ringrazio di nuovo
    cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Dipenderà tutto dal risultato degli esami. Saranno gli ematologi a pronunciatrsi sulla opportunità di utilizzare contraccettivi ormonali. MOlti auguri.

    Luciana De Lauretis

    Luciana De Lauretis

    GINECOLOGA. Direttore del Centro Fertilità dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano. È nata ad Atri (Teramo) nel 1954 e si è laureata in medicina all’Università degli Studi di Milano nel 1981, specializzandosi poi in ostetricia e ginecologia nel 1985. Presso lo stesso ateneo ha poi conseguito due diplomi: in tecnologie biomediche e medicine naturali, e […]
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