DOMANDA
Sono un ragazzo di 26 anni, sono alto 1,73 e peso 69kg, ho una tendenza cifotica da sempre ed entrambi gli archi plantari ceduti a causa di storte alle caviglie. Non bevo, non fumo e non assumo droghe.
Pratico sport regolarmente, sono stato nuotatore fino al 2008 e dal 2009 pratico arti marziali.
Lavoro a turni anche di notte, un lavoro da operaio non particolarmente pesante.
Dal 2012 ho problemi al tratto cervicodorsale ed alle spalle. Inizialmente i fastidi erano un dolorino acuto nella zona tra il petto e la clavicola sx e formicolii al braccio sx ed alle ultime tre dita della mano.
Poi il dolorino si è spostato sulla parte anteriore della spalla sx e si è aggiunto un forte dolore al collo, con scrosci alla spalla. Procedendo con i trattamenti, che descrivo di seguito, i dolori si sono spostati man mano posteriormente alla spalla.
Ora ho una forte e gonfia contrattura bilaterale che comprende la muscolatura ai lati della colonna e delle scapole, molto dolorosa alla rotazione del busto. La sensazione dolorosa è bruciante e pungente, quasi come se la zona fosse infiammata.
Ruotando o piegando il busto al massimo delle mie possibilità verso destra o sinistra, percepisco degli “scatti” a diverse altezze ed ai lati della colonna o vicino alla scapola. Sono scatti quasi liberatori e simili a quando ci si “scrocchia” le dita, ma accompagnati da dolore.
Spesso mi sveglio con il torcicollo.
I miei dolori non sono direttamente collegati all’attività fisica, in quanto ho constatato che anche interrompendola non si alleviano, anzi a volte peggiorano. Stare per lungo tempo seduto od in piedi in posizioni statiche pare peggiorare la situazione.
Spesso ho dolori anche al costato subito sotto il petto sx, il dolore sembra interno ed è molto intenso, la sensazione che ho io è che sia un riflesso del mio disturbo al livello della scapola sx.
In breve, ho eseguito osteopatia, fisioterapia, massoterapia, TECAR e infiltrazioni di acido ialuronico, ma la contrattura dopo poco si ripresenta con la stessa intensità, quando non peggiora.
Alcuni fisioterapisti o osteopati mi han detto che potrebbe essere causato da cattiva respirazione, stress, ansia, problemi gastrici, problemi ai denti ecc. Quindi fornisco qualche informazione aggiuntiva:
Soffro di bruciori di stomaco e reflusso, trattato con tamponi gastrici (Riopan)
Ho portato l’apparecchio ai denti ed ho il sospetto (ancora da verificare) di digrignare i denti.
Allergico fortemente ai pollini ed alla polvere, ho eseguito l’immunoterapia specifica con parziali miglioramenti, ora assumo antistaminici.
Dovrei eseguire ulteriori esami o trattamenti?
La ringrazio.
RISPOSTA
Il,quadro che descrive è’ alquanto complesso, difficile da gestire in questa sede. È’ opportuno che lei si faccia attentamente valutare dal reumatologo in primis, e poi da ortopedico e neurochirurgo oltre ad eseguire opportuni accertamenti strumentali che tali figure professionali sapranno consigliare
cordiali saluti
dr. M. Bortolato