controindicazioni DI BASE

    Pubblicato il: 8 Gennaio 2013 Aggiornato il: 8 Gennaio 2013

    DOMANDA

    Gentile Dott.,
    Le scrivo per un mio grande timore. Ho 30 anni e sono alla 25° settimana di gravidanza e tutto sembra procedere nella norma. Circa 2 anni fa sono stata operata di tiroidectomia e a tal proposito assumo Eutirox 125 mcg 1 cp/die e Di Base 25000UI 1 volta al mese. All’inizio della gravidanza ho fatto presente al ginecologo i medicinali che assumo e lui mi ha detto di procedere come di consueto. La scorsa settimana per puro caso ho letto il foglio illustrativo di ” Di Base” e tra le righe relativa alla gravidanza e allattamento è riportata la seguente dicitura: nel feto la vitamina D puo’ avere effetti tossici: esisteuna correlazione tra eccesso di assunzione o estrema sensibilita’ materna alla vitamina durante la gravidanza e ritardo dello sviluppo fisico e mentale del bambino, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia.L’ipercalcemia materna puo’ anche portare alla soppressione della funzione paratiroidea nei neonati con conseguente ipocalcemia, tetania convulsioni. Io ho assunto questo medicinale per tutti i 6 mesi della gravidanza e ho paura di aver recato qualche danno al feto ( insomma è controindicato). Come dovrei comportarmi a tal riguardo? Solo ieri il ginecologo, dopo aver fatto presente il mio timore, mi ha consigliato di non assumerlo più (lui è piuttosto superficiale). Dovrei fare degli esami più specifici per sapere che il piccolo stia bene? Fin’ora ho solo fatto ecografie mensili e morfologica.
    Grazie infinite
    Laura

    RISPOSTA

    cara laura,
    non credo proprio che un dosaggio di vitamina d3 come quello da lei assunto, possa portare a danni fetali. inoltre l’assunzione suppongo sia stata consigliata per compensare ad un deficit di vitamina secondario all’intervento da lei subito. anche la carenza di vitamina d può essere pericolosa per il feto.
    non essendo però un esperto in materia e non cnoscendo la sua situazione, né gli eventuali controlli da lei effuettuati per monitorare la calcemia, ecc, le consiglierei di rivolgersi all’endocrinologo che le ha consigliato la terapia per sentire il suo parere. penso che questi abbia anche esperienza di come comportarsi in gravidanza.
    non penso che esistano metodiche che ci consentano di controllare eventuali danni fetali, ma non credo neppure che questo controllo sia necessario per le ragioni su esposte.
    cordiali saluti.
    pietro jacini