Come controllare la fame nervosa

    Pubblicato il: 1 Settembre 2016 Aggiornato il: 1 Settembre 2016

    DOMANDA

    Caro dottore,
    sono una ragazza di 29 anni(1,67cm attualmente 65 kg)con problemi di alimentazione,fin da piccola mia madre mi è sempre stata dietro perché da sola mi sarei sbranata anche il tavolo.
    Sono capace di mettere su 5-7 kg nel giro di tre giorni quando ho i miei attacchi.
    Potrei passare la giornata intera a ingozzarmi e sono arrivata al punto di sentitmi esplodere e mangiare fino a quasi vomitare.
    lavoro in un ristorante,a volte rubo il cibo dai piatti portati via dai tavoli,mi sento lo stomaco bruciare come se fosse fame(che non può essere perché magari ho finito un panino 5 minuti prima) e ricomincio.

    So che il mio agire è come se fosse un auto punirmi ma non so da cosa mangio, m’ingozzo, mi vedo un maiale mi avvilisco e ricomincio.
    come posso uscirne? come posso controllare questa cosa,mi sento come drogata è una cosa che non riesco a controllare.
    la ringrazio per il suo tempo

    RISPOSTA

    Cara ragazza, da quanto mi ha descritto gli episodi sembrano importanti e con un desiderio di punirsi che penso sia il caso lei veda con l’aiuto di uno specialista nel “mondo reale”. Da una parte vi è una insoddisfazione corporea ed un senso di colpa con una sorta di “food addiction” che andrebbero approfondite. Inoltre, i sintomi di bruciore e l’alimentazione incontrollata sino quasi a scoppiare, come mi riferisce, possono comportare problemi ancora più complessi da affrontare se dovessero continuare in futuro. Per “uscirne” deve prima fermarsi ed “entrarci dentro” e per farlo ha bisogno d’aiuto. Le consiglio di parlarne anche con il medico di base oppure di recarsi da un collega della sua città’ che tratti i disturbi alimentari in maniera multidisciplinare, che cioè abbia nel suo team anche una dietista ed uno psichiatra. Uno solo di questi professionisti, con i comportamenti che mi ha riferito, potrebbe non essere la scelta migliore. La lascio anche ad un mio articolo che spero possa esserle utile. Clicchi qui.

    Buona vita,

    Emanuel Mian