controllo in paz. con seminoma

    Pubblicato il: 5 Giugno 2011 Aggiornato il: 5 Giugno 2011

    DOMANDA

    mio marito nel 2005 e’ stato sottoposto a orchifunicolectomia dx.Dopo varie tac di controllo nel 05/2010 la tac riscontra una linfoadenomegaliain sede interaortocavale e dopo una pet con un suv max 4.6.Si sottopone ad agosto a radioterapia con esito negativo e a gennaio a 2 cicli di chemioterapia PEB.IL 23.05.11 effettua controllo PET/TAC e l’esito della TAC e’ il seguente:qualche piccolo linfonodo in sede laterocervicale bilaterale.la gia’ formazione espansiva linfonodale retroperineale appare lievemente aumentata ,circa 4,3(prec.4,0)e determina una modesta impronta sulla parete anteriore della vena cava inferiore;essa si caratterizza per densita’ dei tessuti molli aree ipodense colliquative centrali ed aspetti di pluri-concamerazione.La PET invece conferma la presenza aumentata disomogenea captazione del radiofarmaco in corrispondenza della linfoadenopatia e appare aumentata sia di dimensioni che come uptake(SUV 5.6).Come dobbiamo comportarci adesso?E’ normale la reazione o e’ peggio

    RISPOSTA

    Gentile lettrice, senza una conoscenza approfondita del caso è difficile dare una prognosi. Sicuramente vi sono controlli che dovranno essere fatti per capire l’evoluzione del caso. Il mio consiglio ü di rivolgersi a un centro specialistico e per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.fondazioneveronesi e cliccare alla voce CENTRI DI CURA. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.

    Un augurio affettuoso

    Umberto Veronesi