DOMANDA
Buongiorno professore!
Mi rivolgo a lei sperando che possa chiarire alcuni miei dubbi.
Sono una ragazza di 27 anni e alcuni giorni fa mi sono sottoposta a rinofibrolaringoscopia per indagare le cause della disfonia da cui soffro ormai da alcuni anni.
L’esame ha evidenziato iperemia laringea, ipomobilità della corda vocale sinistra, con area biancastra a livello della stessa. Basandosi esclusivamente su un esame visivo, non istologico, il dottore mi ha detto che si tratta di un’area biancastra non di una leucoplachia.
Mi è stata prescritta una terapia farmacologica basata essenzialmente sul trattamento dell’iperemia: farmaci per il reflusso gastroesofageo, farmaci ad azione lenitiva sulla mucosa.
Premetto che sono una fumatrice, anche se mi definirei più una fumatrice occasionale, che una fumatrice incallita, non avendo una dipendenza, e ho sempre sforzato molto la voce (cantavo in un coro e quando studio ripeto molto ad alta voce).
Il dubbio che ho riguarda l’area biancastra a livello della corda vocale ipomobile, è possibile escludere lesioni precancerose/cancerose basandosi esclusivamente su un esame visivo, senza ricorrere a biopsia?
So che devo fidarmi dello specialista a cui mi sono rivolta ma vorrei sentire più pareri per poter essere tranquilla.
La ringrazio!
RISPOSTA
gentile utente, il collega ha correttamente parlato di una lesione biancastra perchè il termine leucoplachia è un termine riferibile ad un determinato quadro istologico. in linea di massima è corretto dire che se è stata vista una zona biancastra e, in più viene descritta una ipomobilità della corda vocale, sarebbe opportuno effettuare una microlaringoscopia in anestesia generale ed effettuare anche un’asportazione della lesione biancastra per sottoporla ad esame istologico. spero di essere stato esaustivo e chiaro. cordialità
giorgio bandiera
