DOMANDA
BUONASERA…spiego brevemente la situazione..mia figlia è nata gravemente prematura ( 24+6 sett x 580 grammi )..dopo 130 gg di TIN è tornata a casa,apparentemente senza conseguenze,senonchè nelle varie visite programmate di cui quella con otorino è sorto un problema che non mi sta facendo dormire di notte….riporto solo il finale dell’esito:Alla valutazione obiettiva valida il sigillo anteriore con motilità palatale valida. Alla fibroendoscopia paralisi bilaterale delle corde vocali in abduzione….Ricontrollo fra un mese (il 27 luglio )….
Effettivamente mia figlia ha la voce un po’ rauca ma i dottori che l’hanno seguita hanno sempre detto che era dovuta alle varie intubazioni che ha fatto quando ancora non era in grado di respirare autonomamente…ora io mi chiedo,mia figlia non parlerà mai??? ora ha 3 mesi effettivi anche se in teoria anagraficamente ne ha 7…possibile che non ci sia una cura o farmacologica o chirurgica per le corde vocali?? o col tempo si sistemeranno da sole???
dimenticavo,mia figlia è stata dimessa dalla TIN con ossigeno e monitor causa broncodisplasia,ossigeno che abbiamo usato solo due volte in 3 mesi,scrivo questo perchè otorino ci ha detto di vedere tramite il monitor il suo respiro di notte…io vedo che la saturazione oscilla sempre fra i 95 e i 100 quindi secondo me respira bene…non so più cosa pensare…..
buona serata a tutti….
RISPOSTA
la parilisi in abduzione è un tipo di paralisi delle corde vocali che, permettendo una respirazione valida, dà luogo ad una disfonia caratterizzata da un timbro afono. infatti in questo tipo di paralisi l’aria sfugge attraverso la laringe e non si impegna nelle corde vocali chiuse facendole vibrare. detto questo vi è da dire che rimane comunque difficile una valutazione di una bambina così piccola soprattutto per l’impossibilità di collaborazione con il medico esaminatore durante la fibroscopia laringea. ammesso che la situazione sia effettivamente questa e che la paralisi in abduzione sia permanente, esistela possibilità di ottenere, con una adeguata terapia fonologopedica, un compenso adduttorio con strutture poste superiormente alle corde vocali vere. cordiali saluti. giorgio bandiera