DOMANDA
Gentile dottore,
sono un uomo di 35 anni. Una decina d’ anni fa durante un concerto ho esagerato con la voce cantando a squarciagola per almeno un ora o poco più.
Chiaramente nei momenti successivi avvertivo una certa infiammazione alle corde vocali che a distanza di qualche giorno si è dissolta. Da allora, comunque, la mia voce ha perso un po della sua capacità.
Per esempio quando intono certe note alte durante il canto sono costretto a smettere di cantare poiché le mie corde vocali vibrano in modo anomalo come una cassa acustica che cracchia, causando una senzazione di “prurito alla gola”.
Vale la pena fare qualcosa al riguardo?
Bisognerebbe forse rifilare le mie corde vocali con un intervento di minichirurgia?
Grazie della vostra gentile attenzione. Le mando cordiali saluti.
RISPOSTA
Vale sicuramente la pena di fare una visita specialistica ORL con rinofibroscopia: la visione diretta del problema cordale è essenziale per poter indicare la cura corretta. Il trauma vocale acuto potrebbe aver determinato la formazione di un polipo, di uno stravaso ematico nella corda vocale o altro che necessiti di approfondimento e cura riabilitativa (logopedia) o chirurgica.
Cordiali saluti