Correlazione trombi e tumori

    DOMANDA

    Salve dottore, le scrivo per mio padre 56enne, ricoverato da quasi due settimane per ischemia cerebrale temporanea frontale. In seguito ad ecodoppler alle gambe sono stati riscontrati dei trombi ad entrambi i polpacci ed i dottori che non sanno spiegarsi la presenza di trombi in punti diversi del corpo, hanno detto di voler eseguire oltre all’esame per la coagulazione del sangue, anche esami anti tumorali: il solo fatto che abbiano preso in considerazione questa ipotesi mi ha fatto crollare il mondo addosso. Quali forme tumorali potrebbero essere correlate a trombi ed ischemie?
    Le segnalo che mio padre è diabetico; prima che l’ischemia venisse curata in ospedale era dimagrito molto, aveva poco appetito e molto sonno. Ma da quando sta seguendo queste terapie l’appetito è tornato e lui sembra di nuovo in forze. In più i primi esami del sangue generici da pronto soccorso, erano nella norma. la presenza di tumore non dovrebbe essere segnalata da almeno un valore che desta sospetti, come l’emocromo?
    Mi scuso per la lunghezza dello scritto, ma spero mi possa dare qualche indicazione.
    Grazie e buona giornata.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    la trombosi venosa può essere legata alla presenza di una neoplasia. I tumori infatti possono produrre delle sostanze in grado di aumentare la coagulabilità del sangue. Non credo invece che l’ischemia cerebrale possa essere dovuta alla presenza di una neoplasia. Ritengo che i medici che hanno in cura Suo Padre facciano bene ad eseguire anche una serie di accertamenti finalizzati all’esclusione della presenza di una neoplasia. I generici esami del sangue molto spesso sono normali anche in presenza di tumori e per laa loro diagnosi sono necessari esami strumentali specifici. Il fatto comunque che con le attuali cure Suo Padre stia meglio è senza dubbio un fatto positivo e dovrebbe escluder la presenza di tumori in stadio molto avanzato.
    Cordiali saluti,
    Dott. Claudio Belluco