DOMANDA
Salve, sono un soggetto miope dall’età di 3 anni, e leggermente astigmatico da meno di dieci anni; ho 28 anni, la mia miopia è di circa 7/10 per occhio, che arriva a 10/10 con gli occhiali ed è stabile da più di 3 anni.
Considerando che dalla nascita ho un glioma ottico nel nervo destro, ridotto tramite operazione a 10 anni e stabile nella massa da più di dieci anni che ha portato una riduzione di 3/4 del campo visivo dell’occhio ds, mi chiedevo che tipo di esami dovrei fare per interessarmi ad una operazione di correzione della miopia,
se ci sono i presupposti per poter pensare ad un’operazione tale,
e che rischi ci sono, perchè so di persone che dopo essersi operate non hanno più recuperato una vista “normale” ed in certi casi è addirittura peggiorata.
Nel lungo periodo vorrei anche capire che problematiche si possono presentare post operazione e che tipo di accortezze occorrono.
Io le scrivo dalla Sicilia, e se nn erro il centro più competente credo si trovi a Messina.
La ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti.
RISPOSTA
i casi come il suo vanno valutati con attenzione poichè la sua vita si basa, da quanto mi scrive, esclusivamente per la vista che ottiene dall’occhio migliore.
La decisione dipenderà da vari fattori come, lo spessore corneale, la grandezza della pupilla, il potere da correggere le condizione dell’occhio con il glioma