Corsa e sudorazione

    DOMANDA

    Salve dottore volevo chiederle alcuni suggerimenti. Io sono un ragazzo credo abbastanza in forma,ho 27 anni,alto 1,85 e peso 72 Kg. Faccio palestra e corsa. Io utilizzo la corsa per migliorare la circolazione sanguigna e per purificare la pelle sudando. Quanto tempo e a che velocità dovrei correre per ottenere una buona sudorazione di tutto il corpo? Dovrei fare pause durante la corsa oppure tirare avanti in modo consecutivo? C’è differenza fra correre normalmente e correre sul tapis roulant? La ringrazio per l’attenzione e le auguro un buon lavoro.

    RISPOSTA

    La sudorazione è un meccanismo di raffreddamento del corpo, il liquido prodotto dal corpo evaporando porta via calore e quindi lo raffredda. E’ un meccanismo che entra in gioco quando il corpo si riscalda in maniera eccessiva. La corsa è una attività che attraverso il lavoro muscolare fa aumentare la temperatura del corpo, ecco che una volta riscaldati, iniziamo a sudare. Non c’è un modo migliore di correre per sudare di più o di meno il segreto è far riscaldare di più il corpo: quindi più forte si corre e più si suda!
    Tra il correre sul tapis roulant e su strada, riguardo alla sudorazione non c’è differenza, ma, c’è dfferenza sulla evaporazione del sudore, outdoor il vento ci asciuga, indoor no per cui abbiamo la sensazione di sudare di più.
    C’è molta differenza invece riguardo alla performance ed al lavoro muscolare, basti pensare che su strada siamo noi a scorrere sul nastro mentre sul tappeto è il nastro che scorre sotto di noi. Il lavoro muscolare è diverso, la fatica è diversa e i tempi sono diversi; sul tapis tendono ad essere un po’ più alti. Infine il tappeto, se viene impostato su una velocità costante, non cede mai, mentre noi ci adattiamo impercettibilmente e continuamente.

    Elena Martinelli

    Elena Martinelli

    Professore associato di ruolo, ha svolto intensa l’attività di ricerca sul riequilibrio posturale con l’esercizio fisico, le patologie dell’apparato locomotore e le sindromi dolorose di origine meccanica legate a condizioni di rischio, in particolare relative alla colonna vertebrale, in età evolutiva, adulta e anziana per le quali studia e mette a punto le strategie posturali […]
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