DOMANDA
Egregio Dottore mangio tutti i giorni a colazione fette biscottate con marmellata o ricotta. Navigando qua e là su internet ho letto in vari siti che le fette biscottate fanno male per la tostatura con cui vengono preparate, sprigionano delle sostanze cancerogene. Ma è vero questo?
E poi per quanto riguarda l’acrilamide contenuto nelle patate, c’è chi dice che è una sostanza cancerogena e chi dice che ancora non è comprovata queta cosa, ma che è nociva per i topi su cui c’è stata la sperimentazione.
Sono due alimenti che mangio e che mi piacciono molto.
Un’altra cosa: i miei genitori mangiano cibi cottissimi a volte anche mezze sbruciacchiate, tutte le volte che mi trovo a casa con loro, li sgrido e ciò che mi rassicurerebbe è che non sia così pericoloso mangiare cibi cottissimi e a volte bruciati, ci stò andando in ansia per qeusto perchè sò che non posso farci nulla.
E il caffè “bollente 4 al giorno “bollente” fa male? E non mi riferisco solo al caffè: mio marito quando faccio le minestre, o scaldo il latte, o faccio il caffè ecc. se lo beve bollente. Ho paura che possa fargli male. Spero proprio di no anche se secondo me è una brutta abitudine. Spero che mi risponderà alle mie domande, buona serata.
RISPOSTA
Gentile Signora, che le fette biscottate siano legate ad un aumentato rischio di cancro non è mai stato dimostrato da nessuno ed il fatto che siano “dorate” non vuol dire che siano “bruciate”. Lo stesso vale per le patate che, se comportano un rischio, è solo per quanto riguarda il loro elevato “inidice glicemico” e cioè che stimolano molto il rilascio di insulina e sono molto caloriche, percui è meglio non esagerare con il loro consumo. Su di un potenziale rischio per le bevande bollenti “in generale” è una cosa su cui in passato si è discusso abbastanza. Le bevande bollenti possono in effetti irritarela mucosa dell’esofagoe facilitare l’assorbimento di otenziali sostanze nocive. Anche qui quindi meglio non esagerare.
Cordialmente