DOMANDA
gentile dottore,
2 mesi fa andai al prontosocorso per un cardiopalmo.mi sentivo come se il cuore avesse avuto un tonfo,e rallentasse il battito.
mi hanno fatto esami tiroide,esami ematochimici per il cuore tutto negativo.poi l’eco cardiogramma per via dell’ansia mi hanno portato in cardiologia per un ecocardiogramma eli il cardiologo mi ha detto che è tutto ok e che devo trovare il tempo per rilassarmi.ho 38 anni ex fumatore peso 77 kg per 170 cm di altezza.mi capita delle volte di sbadigliare per poter respirare meglio e quando mi capitano queste exstrasistoli e come se in testa ricevi un colpo sordo.il mio medico curante mi dice di stare calmo che è ansia.Non vi sembra riduttivo come consiglio.lei cosa mi consiglierebbe.ammetto che sono ansioso.grazie.posso riprendere una attività sportiva?.di nuovo grazie
RISPOSTA
Il disturbo che Lei descrive ha le caratteristiche delle extrasistoli, cioè battiti aggiunti. E’ molto positivo che il suo cuore sia strutturalmente sano, come mostrato dall’ecocardiogramma. Effettivamente la maggioranza di tali episodi ha una base emozionale ed è su questa che Lei dovrà intervenire. L’attività fisica può esserle benefica e non è in genere controindicata. Nella prospettiva dell’attività sportiva sarebbe utile conoscere quante extrasistoli, che caratteristiche morfologiche, se ci sono forme ripetitive, quali sono le relazioni con l’attività quotidiana, informazioni queste che vengono in genere fornite da un Holter 24 ore cioè una registrazione dell’elettrocardiogramma per 24 ore. Ne parli con il suo Medico di Famiglia o con il suo Cardiologo di riferimento. In generale mi sento di rassicurarla e di motivarla ad una attività fisica regolare.