DOMANDA
Gentile Dottoressa, sono un ragazzo di 30 anni. Ho studiato per tanti anni in città in cui ho condotto una vita agiata ed ho avuto tante opportunità. Ora che ho terminato gli studi sono rientrato nel mio paese, che sento estraneo..inoltre sono costretta a deludere le aspettative perchè sono ritornato senza lavoro memore di aver sprecato preziose opportunità. Inoltre lo stare in paese accentua in me i sensi di colpa poichè sto spesso a contatto con chi non ha avuto le mie stesse possibilità. Cosa posso fare per uscire da questa situazione? La ringrazio anticipatamente, Francesco
RISPOSTA
Caro Francesco,
alla sua età è difficile tornare in un paese che non offre possibilità dopo aver vissuto in piena autonomia e come dice lei facendo vita agiata in città.
Le aspettative che sente di deludere, sono quelle dei suoi familiari o le sue? I progetti che può perseguire sono solo i suoi affinchè si senta sereno, e solo lei può valutare se i suoi studi li può considerare solo cultura personale o cercare di sfruttarli per mettersi sul mercato del lavoro.
Lei dice di aver avuto delle opportunità che non ha sfruttato, e per questo si sente in colpa di fronte alle persone del paese, ma da quello che mi sembra di capire quello che vi differenzia è solo un diploma e la possibilità che lei ha avuto ed ha ancora per cambiare vita. E’ tutto nelle sue mani, basta volerlo.
Le auguro tutto quello che desidera.
Cordialmente
Dott.ssa Patrizia Frongia