cosa ne pensa di queste 2 approcci

    DOMANDA

    professore buonasera,
    nella prostactomia un istituto di chiara fama mi ha confermato che quando estraggono con la tecnica robota la prostata, fanno nel giro di un’ora l’esame istologico, e da quest’esame decidono se allargarsi e tagliare di Più:Un altro istituto che si occupa di robotica mi ha detto che questo non ha nessuna rilevanza,ma a me sembra importante vedere prima l’esame istologico lei che ne dice.Io sono un profano in materia….grazie

    RISPOSTA

    L’esame istologico estemporaneo generalmente non viene eseguito sulla prostata, una volta eseguito l’intervento; è difficile capire esattamente dove bisogna poi allargarsi. Se all’esame istologico definitivo risulta che i margini chirurgici sono positivi (cioè esiste possibilità che qualche cellula tumorale sia rimasta) oppure se esistono fattori di rischio per recidiva, si attuano terapie complementari, essenzialmente radioterapia (più o meno precoce) associata o meno alla terapia ormonale

    Daniele Minardi

    Daniele Minardi

    Professore associato di urologia presso la facoltà di medicina dell’Università politecnica delle Marche. Nato nel 1957, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in urologia nel 1990. Dottorato di ricerca presso University College di Londra nel 1998, Honorary Consultant in laparoscopic and robotic surgery presso Guy’s Hospital King’s College di Londra. […]
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