cosa ne pensa di queste 2 approcci

    Pubblicato il: 23 Dicembre 2012 Aggiornato il: 23 Dicembre 2012

    DOMANDA

    professore buonasera,
    nella prostactomia un istituto di chiara fama mi ha confermato che quando estraggono con la tecnica robota la prostata, fanno nel giro di un’ora l’esame istologico, e da quest’esame decidono se allargarsi e tagliare di Più:Un altro istituto che si occupa di robotica mi ha detto che questo non ha nessuna rilevanza,ma a me sembra importante vedere prima l’esame istologico lei che ne dice.Io sono un profano in materia….grazie

    RISPOSTA

    L’esame istologico estemporaneo generalmente non viene eseguito sulla prostata, una volta eseguito l’intervento; è difficile capire esattamente dove bisogna poi allargarsi. Se all’esame istologico definitivo risulta che i margini chirurgici sono positivi (cioè esiste possibilità che qualche cellula tumorale sia rimasta) oppure se esistono fattori di rischio per recidiva, si attuano terapie complementari, essenzialmente radioterapia (più o meno precoce) associata o meno alla terapia ormonale

    Daniele Minardi

    Daniele Minardi

    Professore associato di urologia presso la facoltà di medicina dell’Università politecnica delle Marche. Nato nel 1957, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in urologia nel 1990. Dottorato di ricerca presso University College di Londra nel 1998, Honorary Consultant in laparoscopic and robotic surgery presso Guy’s Hospital King’s College di Londra. […]
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