DOMANDA
Gentile dott.Onida mio marito ha eseguito delle analisi del sangue e il valore percentuale dei neutrofili è 36,5 e dei linfociti è 51,7%, i globuli bianchi 4.0, le piastrine 201,emoglobina 15 e tanti altri esami che sono tutti a norma compresi quelli di routine gastrica,tiroide,urine….tutto bene!premetto che da piccolo aveva sempre dolore alle gambe e il cpk alta,si sospettò inizialmente di distrofia muscolare ma poi fece accertamenti di ogni tipo e scoprirono che era stato il virus del morbillo ad aumentare questo valore,per anni fece controlli ed era rientrato,solo che ora è da tantissimo che non misuriamo piu il cpk!Mi chiedo puo esserci correlazione tra il cpk e i valori sopraindicati dei neutrofili e linfociti?e soprattutto visto che potrei essere in dolce attesa potrebbe il precedente di mio marito determinare problemi per il nascituro?grazie mille attendo con ansia sua risposta1buon lavoro!
RISPOSTA
Gentilissima Alessandra,
attualmente suo marito presenta solo un’inversione della formula leucocitaria per una riduzione dei neutrofili, che verosimilmente rappresenta una condizione transitoria. Il dato delle CPK non è attualmente presente negli esami che mi ha scritto, ma in ogni caso esiste una relazione fra le CPK in sé e i valori emocromocitometrici. Quanto agli effetti sul nascituro dei precedenti anamnestici di suo marito: può stare assolutamente tranquilla!