CREATININA CLEARANCE

    DOMANDA

    Egregio dottor Limido, recentemente ho effettuato l’esame della creatinina clearance (urine 24 ore) e, con mia grande sorpresa, non mi sono stati richiesti i dati del peso e dell’altezza come invece richiestimi in un altro ospedale. Vorrei pertanto conoscere quale dei due sistemi e’ il piu’ attendibile e, soprattutto, quale dato, tra la creatinina nel sangue e la creatinina nelle urine (indipendentemente dal metodo), e’ il più rappresentativo per valutare la funzionalità’ renale.
    Ringrazio per la rinnovata attenzione e saluto cordialmente. Renato

    RISPOSTA

    Carissimo Sig Renato, per il calcolo del filtrato glomerulare (indice di funzionalità renale) si possono usare 2 metodi:
    1. quello della “creatinina clearance” per il quale sono necessari un prelievo ematico, per il dosaggio della creatinina nel sangue, un campione delle urine delle 24 ore per il dosaggio della creatinina nelle urine, ma è indispensabile anche sapere con precisione la quantità di urine emessa nelle 24 ore (che quindi il soggetto interessato deve raccogliere con particolare attenzione)
    2. quello della “stima” del filtrato. In questo caso non è necessario raccogliere le urine, ma ci si basa solo sul dato di creatinina nel sangue (che è più importante, per rispondere alla sua domanda) e si applicano alcune formule per correggere in base all’età, al sesso e alla razza. Alcune formule prevedono anche peso e altezza ma quelle più recenti no e per questo sono più utilizzate dai laboratori per praticità.

    Se la raccolta delle urine delle 24 ore è precisa, la creatinina clearance è più precisa, meglio ancora se corretta per peso e altezza. Purtroppo questo non è sempre facile, Le assicuro, anche in persone collaboranti, ancora peggio se anziane e meno attente. In questo caso la stima con le formule può essere un indice più che attendibile e lo si preferisce.
    La stima è anche un metodo pratico per orientare il medico curante. Spesso valori di creatinina nel sangue sono ai limiti della norma, ma con le formule ci si accorge che in realtà già esistono deficit di funzione.
    Spero averLe risposto in modo chiaro, ma mi ricontatti se Le restano dubbi.
    Un cordiale saluto.

    Aurelio Limido

    Aurelio Limido

    Direttore dell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Nato nel 1949 a Gallarate (Varese), si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in nefrologia medica nel 1979 all’Università di Milano. Componente del Gruppo di approfondimento tecnico della direzione generale Sanità della Regione Lombardia. Coordinatore nazionale del “registro […]
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