DOMANDA
sono un nuovo utente e vorrei sapere se lei la pensa come un epatologo-infettivologo che chiamai per telefono 1 anno e mezzo fa.In breve 1 anno e mezzo fa andai da un dentista della ASL che aveva un assistente novizio.Questo Dottore si faceva passare tutto da questo assistente.Mi fece sdraiare sulla poltrona per farmi l’anestesia in bocca e questo assistente le passo la siringa gia utilizzata dal paziente precedente.Il dottore era intento a mettersi un paio di occhiali con lente di ingrandimento,che forse serve per vedere meglio in bocca,ed ha preso in mano questa siringa senza guardare,iniettandomi l’anestesia in bocca.Poi si è messo ad attendere che facesse effetto e nel frattempo si è messo a guardare sul vassoietto dove aveva poggiato questa siringa.Non sò da cosa se ne fosse accorto ma ha preso per il braccio il suo assistente e gli fece una ramanzina non indifferente e capii tutto quello che stava dicendo.Fatto sta che mi feci fare l’operazione per cui ero andato lì alla asl.Chiamai x telefono questo esperto e mi disse di non entrare nel panico perchè una cosa è essere tossicodipendente e non attendere neanche un secondo tra un’iniezione e l’altra,si tratta di iniezioni in vena e non in bocca e tra la cliente precedente e me è passato almeno qualche minuto per potermi infettare se fosse stata malata di epatiti e hiv e di stare assolutamente tranquillo per la mia salute.è così?xchè io ho continuato ad avere rapporti non protetti con mia moglie tranquillamente.grazie
RISPOSTA
gentilissimo,
continui a stare tranquillo ovviamente, seguendo il consiglia del collega infettivologo.
Ritengo che per qualsiasi problema, tuttavia, può consultare lo stesso collega che saprà indirizzarla per il meglio.
Grazie. buona giornata