CRISI DI COPPIA

    DOMANDA

    BUONGIORNO, HO 31 ANNI E DA 2 CONVIVO CON IL MIO FIDANZATO CON CUI STO DA 11.
    DOPO UN BRUTTISSIMO PERIODO DI 8 MESI IN CUI LUI DICEVA DI NON AMARMI PIU, NEL PIENO DELLA NOTTE MI CONFESSA CHE APPUNTO 8 MESI PRIMA SI ERA INVAGHITO DI UNA SUA COLLEGA MA CHE ORA AVEVA CAPITO DI AMARE E VOLERE ME.
    DOPO MESI DI INSULTI DA PARTE MIA E DOPO ANCHE UNA MIA VENDETTA FISICA, LUI SCOPRE CHE ANCHE A ME ERA SUCCESSO ANNI PRIMA DI CEDERE ALL’INVAGHIMENTO PER UN MIO COLLEGA.
    LUI NON ACCETTA CHE IO LO ABBIA INSULTATOXMESI PER POI SCOPRIRE CHE ANCHE A ME ERA SUCCESSO E SOPRATTUTTO NN ACCETTA MI SIA VENDICATA. CIO CHE STO CERCANDO DI FARGLI COMPRENDERE, E’ CHE IN UN MOMENTO COME QUELLO CREDO SIA COMPRENSIBILE ED UMANO INSULTARE UNA PERSONA, LUI INVECE SOSTIENE CHE SICCOME ERA SUCCESSO ANCHE A ME, AVREI DOVUTO CONTENERMI.
    ORA CI TROVIAMO NELLA SITUAZIONE IN CUI IO VOGLIO SUPERARE CIO CHE MI HA FATTO, LUI INVECE DICE DI PROVARCI MA CREDE CHE NN RIUSCIRA MAI A SUPERARE TUTTO QS, DICE CHE QS COSE ROVINANOXSEMPRE I RAPPORTI. AL CHE IO MI ARRABBIO PERCHE’ QUANDO LUI CONFESSO’ DISSE CHE SI POTEVA COSTRUIRE UN NUOVO RAPPORTO DEL TUTTO MIGLIORE, ORA CHE SA CHE ANCHE IO HO SBAGLIATO TUTTO CAMBIA?QS E’ LA COSA CHE PIU MI FA SOFFRIRE.
    IO VORREI UN CONSIGLIO SU COME STARGLI VICINO, E’ SEMPRE TRISTE E DEPRESSO E NN SO PIU COME COMPORTARMI; A VOLTE SONO DOLCE, A VOLTE MI FA INNERVOSIRE VEDERLO SEMPRE COSI, NON SO PROPRIO COME POTERLO AIUTARE A SUPERARE QS COSA E CHIEDO A LEI UN PARERE.
    GRAZIE

    RISPOSTA

    Gentilissima,
    la situazione nella quale si trova è sicuramente complicata e assai delicata. Ciò per il motivo fondamentale che una buona parte delle fondamenta di una relazione di coppia è basata sulla fiducia reciproca, sull’affidarsi (quasi) completamente all’altro, condividere e comunicare.
    Nel momento in cui vi sono cose non dette che poi si manifestano, o si scoprono, e tali “cose” fanno riferimento a situazioni di intimità, diventa difficile poter recuperare. Anzi, direi, che il primo passo da fare è proprio quello di non puntare a “recuperare” una situazione ante-trauma, perché ciò è davvero impossibile: significherebbe cancellare ciò che è accaduto, ma la nostra psiche non funziona quasi mai in questo modo.
    Si tratterebbe di “andare oltre”, ma ciò dipende da molti fattori, tra cui la capacità psicologica di elaborare il tradimento e la perdita, e la volontà reale di farlo.
    In una situazione come la sua, stante anche gli 11 anni di vita di coppia, e i 2 ultimi – talvolta è proprio quando si passa ad un rapporto più “stretto” che si manifestano i problemi, o gli “scarti” dal percorso, come un tradimento – sarebbe davvero opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta per fare almeno delle consultazioni o, più efficacemente, un percorso di psicoterapia di coppia. In questo modo dovreste riuscire a chiarirvi veramente ciò che potete-volete fare, senza rimane ancora invischiati in una situazione che, sicuramente, alla lunga è insostenibile.
    Cari auguri,
    Andrea Castiello d’Antonio

    Andrea Castiello Dantonio

    Andrea Castiello Dantonio

    PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA. Professore di psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’Università Europea di Roma, è nato a Roma nel 1954, si è laureato in psicologia con lode. Psicologo e psicoterapeuta, si occupa di psicologia clinica, psicoanalisi, psicologia del lavoro e psicologia giuridica. È consulente tecnico d’ufficio del Tribunale di Roma. Curatore della collana […]
    Invia una domanda