DOMANDA
Salve dottore, mi chiamo LUTCHMEE. 3 anni fa ho avuto una crisi epilettica non tracciata dal elletroencefalogramma. I sintomi erano lingua tagliata con sangue in bocca,balbuzzie, formicoli in tutto il corpo soprattutto palmo delle mani e bava in bocca con sangue. Mi hanno fatto tutti esami dovuto da la tac alla risonanza, elettoencefalogramma per possibile ictus e epilessia non hanno trovata nessun tracciato. Hanno provato anche con lo stimolo e ho avuto le convulsioni con bava dalla bocca mm a non visibile nel tracciato. Ho perso conoscenza per un paio di minuti e quando mi sono ripresa ero tutto disorientata. Questi convulsioni li ho tutto ora ma un po di meno perché tratta con matever500 mg,frisium10 mg e lyrica 25mg. Domanda è possibile avere una crisi epilettica ictus Non tracciabile perché anche i medici sospettavano questo ma dal tracciato non c’era segno sentivo anche un peso nel stomaco tipo come se qualcuno mi sta soffocando e facevo fatica a respirare. Mi stata diagnosticata dal neurologo come crisi epilettiche parziali focali. E possibile che erano epilessia o ictus senza tracciato (nel elettroencefalogramma,tac e RM) faccio fatica anche adesso a parlare e balletto ancora perciò faccio fatica a farmi capire.
Grazie anticipatamente,
LUTCHMEE
RISPOSTA
Buongiorno,
se ho ben capito le ha avuto delle crisi convulsive precedute da una sensazione di “peso allo stomaco”. La diagnosi emessa dallo specialista (epilessia focale) appare giustificata, anche in assenza di anomalie EEG, TC e RMN. Nonostante la terapia che le è stata prescritta (con 3 farmaci) lei continua ad avere crisi. In questi casi occorrerebbe: 1) modificare i farmaci (aggiustando la dose di quelli assunti o cambiarli con altri), 2) rivalutare la diagnosi di epilessia (per essere sicuri che non vi siano anche crisi di natura non epilettica, in aggiunta a quelle epilettiche), 3) considerare se vi siano o meno le indicazioni per una terapia chirurgica. Le consiglio quindi di rivolgersi al centro epilessie (www.lice.it) a lei più vicino.
cordialita’
prof. Umberto Aguglia