DOMANDA
salve, mio marito ha avuto 2 crisi epilettichela prima a luglio 2006 (preso solo Clobazam dato che si pensava crisi isolata). Poi ottobre 2006 seconda crisi. (avvenute tutte in un periodo di forte stress, dove mangiava male, orari sballati e tutte e due ore serali ossia 24.00 e 16.00 mentre era sul divano in fase di appisolamento e stanco morto). Cominciato cura con tegretol 200 CR in dose 1 1/2 mattina e 1 1/2 la sera e 1 1/2 mattina…per poi dopo un po di mesi diminuire a 1 mattina + 1 sera. Poi ogni anno diminuiva un po…e a maggio-giugno 2010 finito la cura e sospensione farmaco E fino a settimana scorsa (quindi 5 anni)più nessuna crisi. (da precisare inoltre anche 1 anno e 3 mesi senza crisi pur essendo senza farmaco!!). Ma lunedì scorso terza crisi. sempre in serata 19.30 era in bagno e come sempre ha sentito mano destra che partiva crampo fortissimo e poi caduto e scosse forti, perdita di coscenza, morsicatura lingua e bava. Poi stato di confusione totale. (crisi focale secondariamente generalizzata). Ora abbiamo ricominciato con il farmaco tegretol 200 CR gradualmente. Ora ne prende 1/2 la mattina e 1 la sera (+ 1/2 mattian e sera di Clobazam). Poi settimana prossima prenderà tegretol 1 mattina e sera e 1/2 clobazam la sera. fino poi a smettere con Clobazam e restare con 1 tegretol la sera e 1 la mattina. Possiamo veramente stare tranquilli che non ci saranno più crisi e tegretol faccia ancora il suo effetto? oppure potrebbe essere diventato farmacoresistente?
RISPOSTA
Gentile Signora,
per prima cosa le devo fare una domanda: suo marito è stato visto presso un Centro per l’Epilessia ? Da quanto mi riferisce, infatti, sembrerebbe che non sia così. Ha eseguito una RM encefalo per capire se le crisi siano o no espressione di qualche possibile anormalità cerebrale ? Dalla sua descizione sembrerebbe che le crisi abbiano una origine focale e, conseguentemente, è necessario escludere lesioni cerebrali localizzate. Il tracciato elettroencefalografico cosa evidenzia ? Il tegretol potrebbe essere un farmaco adeguato, ma sono stati determinati i livelli ematici del farmaco ? Infine, relativamente alla sua domada se suo marito può essere dventato famaco-resistente, allo stato attuale non si può dare una risposta. Oggi esistono molti farmaci potenti ed anche approcci terapeutici non farmacologici; pertanto, la strada per la farmcoresistenza è, fortunatamente, lunga. Cordiali saluti.