Crisi epilettiche

    Pubblicato il: 20 Gennaio 2012 Aggiornato il: 20 Gennaio 2012

    DOMANDA

    Gentile professore vorrei chiedere un vostro parere: mio fratello di 28 anni ad agosto ha avuto una crisi epilettica grave con occhi girati,assenza per 3-4 minuti,morsicamento della lingua con uscita di sangue, lui prima di questa crisi manifestava fenomeni in cui per 1-2 minuti era assente,sudava,non capiva,era come se il suo cervello si spegnesse,questi fenomeni gli venivano una volta a settimana.Dopo un mese siamo andati dal neurologo perchè mio fratello ha sempre detto di stare bene e non voleva andare.Il neurologo dall’ECG non ha rivelato nulla e ha detto che aveva una forma di depressione,gli ha dato: 1 compressa di Dominans al mattino,una di xanax la sera e una compressa di Haldon. Mio fratello è stato bene per due mesi,fino a che a dicembre ha avuto due crisi forti lo stesso giorno,abbiamo chiamato l’ambulanza,gli usciva sangue da bocca,aveva la pressione altissima, gli hanno fatto un calmante.Siamo andati dal neurologo il giorno dopo,quest’ultimo ha detto che fosse epilessia perchè è risultato nell’ECG,gli ha dato una compressa di Depakin da 500mg alle 9 e una alle16,poi metà Haldol alle 20 e alle 22 Frisium.Mio fratello dopo un mese di trattamento ha avuto due crisi piccole,cioè assenza di 1 minuto,con pressione e battiti del cuore alti,il dottore ha aumentato la dose di depaking a 1e mezza mattina e pomeriggio,ora sembra non avere crisi,ma è distrutto,dorme sempre,non è attivo,prima era vivace,come mai?è causa del depakin?Aspetto sue notiziegrazie,distinti saluti

    RISPOSTA

    Più che dal Depakin, la sonnolenza potrebbe essere causata dal Frisium e dall’Haldol, farmaci che entrambi inducono sedazione marcata. Dalla sua lettera, comunque, è poco chiaro il motivo per cui tali farmaci siano stati prescritti. E’ stato stabilito con certezza se suo fratello soffre solo di crisi epilettiche o se presenta, oltre alle crisi epilettiche, anche di disturbi psichici ? D’altra parte, se è troppo sedato, è sufficiente ridurre le dosi di uno o di tutti e due i farmaci sopra indicati. Tale modifica terapeutica, tuttavia, deve essere consigliata dal neurologo che conosce bene la situazione clinica di suo fratello. Ricambio i saluti e spero di esserle stato di aiuto.